ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00617

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO 03/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/10/2018
Stato iter:
04/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2018
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2018
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/10/2018
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2018

SVOLTO IL 04/10/2018

CONCLUSO IL 04/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00617
presentato da
GEBHARD Renate
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   GEBHARD e MAGI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, prevede all'articolo 16 che – con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'interno – possono essere istituiti uno o più commissari straordinari del Governo, nominati tra i prefetti, al fine di superare situazioni di particolare degrado nelle aree dei comuni di Manfredonia (FG), di San Ferdinando (RC) e di Castel Volturno (CE);

   ai sensi dello stesso articolo, i commissari straordinari adottano, d'intesa con il Ministero e con il prefetto, un piano di interventi per il risanamento delle aree interessate e ne coordinano la realizzazione, curando il raccordo tra gli uffici periferici delle amministrazioni statali, le regioni e gli enti locali interessati, anche al fine di favorire la graduale integrazione dei cittadini stranieri regolarmente presenti nei territori interessati, agevolandone l'accesso ai servizi sociali e sanitari, nonché alle misure di integrazione previste sul territorio, compreso l'inserimento scolastico dei minori. Per la realizzazione di tali interventi, il commissario si raccorda anche con le iniziative promosse dalla cabina di regia della rete del lavoro agricolo di qualità, di cui all'articolo 6 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, e dalle sezioni territoriali della medesima rete;

   Francesco Antonio Cappetta, Iolanda Rolli e Andrea Polichetti, rispettivamente commissari a Castel Volturno, per l'area del Foggiano e a San Ferdinando, hanno messo in piedi progetti virtuosi i cui risultati positivi sono stati riconosciuti da enti locali, regioni, vescovi e mondo associativo;

   dopo la promozione dei tre commissari, il 6 luglio 2018, gli stessi hanno svolto doppio incarico fino alla scadenza del loro incarico da commissari, il 21 agosto;

   a quel punto il Governo, nella scelta tra la loro conferma nel doppio incarico o la nomina di tre nuovi commissari a servizio pieno, con tre decreti del presidente del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2018, ha scelto una terza strada, nominando commissari – sempre solo per un anno – i tre prefetti del territorio; un nuovo incarico per i prefetti che si somma ai compiti già molto gravosi ad essi attribuiti, in territori fortemente condizionati dalla criminalità organizzata;

   forti preoccupazioni in merito a tale scelta sono state espresse dai sindaci dei comuni interessati –:

   con quali strumenti e iniziative il Ministro interrogato intenda combattere illegalità e sfruttamento, considerato che il Governo ha rimosso le uniche figure che stavano lavorando per cambiare finalmente qualcosa in quei territori in mano alla criminalità.
(5-00617)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00617

Signor Presidente, Signori Deputati,
  come ricordano gli onorevoli interroganti, nell'agosto del 2017 il Governo ha proceduto alla nomina di tre Commissari Straordinari per il superamento delle situazioni di particolare degrado delle aree dei comuni di Manfredonia, San Ferdinando e Castelvolturno, caratterizzate da una massiva concentrazione di cittadini stranieri.
  I Commissari designati, ferme restando le competenze del Ministero dell'interno, e d'intesa con i Prefetti competenti per territorio, sono stati chiamati a definire un piano di interventi per il risanamento di quelle aree e a coordinarne la realizzazione in raccordo con gli uffici periferici statali e in collaborazione con le regioni e gli enti locali.
  Le strutture commissariali hanno quindi messo in campo una complessa e delicata attività di programmazione di interventi, grazie anche al supporto e alla fattiva collaborazione delle Prefetture che hanno messo a disposizione la conoscenza diretta delle dinamiche territoriali e la capacità di interlocuzione con tutte le amministrazioni coinvolte.
  Il pieno supporto delle Prefetture è stato non solo doveroso, ma soprattutto funzionale rispetto ai propri compiti istituzionali, tra i quali rientrano, ordinariamente, il ripristino della legalità, il recupero di condizioni di vita accettabili e decorose per gli immigrati e la garanzia di una maggiore sicurezza per la collettività.
  I Commissari nominati nel 2017, con delibera del Consiglio dei ministri del 6 luglio 2018, sono stati poi incaricati di titolarità di Uffici centrali e periferici, con decorrenza dalla data di scadenza naturale dell'incarico di che trattasi, e precisamente dal 21 agosto 2018. E alla luce del nuovo incarico non è stato possibile confermarli nelle funzioni precedenti, svolte in via esclusiva.
  Il Governo, quindi, con provvedimenti dell'agosto del 2018, ha assegnato le funzioni commissariali previste dall'articolo 16 del decreto-legge n. 91 del 2017, ai Prefetti delle province in cui insistono le tre aree connotate da situazioni di particolare degrado.
  Tale scelta, anche per le ragioni suesposte, trova una sua logica e una sua giustificazione, funzionale ed istituzionale, nella necessità di assicurare continuità delle linee di intervento già avviate sul territorio.
  E su tale versante il coinvolgimento personale e diretto del Prefetto della Provincia non può essere considerato un arretramento rispetto al primo modello commissariale ma, viceversa, la garanzia del raggiungimento pieno ed efficace degli obiettivi fissati dal Legislatore.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cittadino straniero

crescita economica

tecniche di coltivazione