Legislatura: 18Seduta di annuncio: 53 del 01/10/2018
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 01/10/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 02/10/2018 Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 02/10/2018 Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 02/10/2018 Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 02/10/2018
SVOLTO IL 02/10/2018
CONCLUSO IL 02/10/2018
MURONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la Bretella autostradale Campogalliano Sassuolo, pensata per collegare Sassuolo con l'Autobrennero è un'opera la cui inutilità trasportistica è per l'interrogante, evidente;
la progettazione della Bretella è antecedente alla realizzazione della recente strada statale Modena-Sassuolo, costruita sulla stessa direttrice. Due corsie per senso di marcia già esistenti, che di fatto hanno garantito il collegamento rapido tra i due centri;
è del tutto evidente l'importanza di favorire lo scambio di merci del distretto ceramico con l'Europa, ma la risposta a questa necessità è il potenziamento del ferro e l'efficientamento della logistica, completando i raccordi tra i poli logistici esistenti ed allo stesso tempo lavorando sull'intermodalità. In quest'ottica, il solo 1° stralcio della Bretella — per collegare il polo logistico di Campogalliano col nuovo scalo ferroviario di Marzaglia — avrebbe ragione d'essere ai fini della competitività dell'industria;
si ricorda che, sullo stesso tracciato, esiste una linea ferroviaria oggi sottodimensionata rispetto alle esigenze, anche del trasporto pendolare. Inoltre sull'arco alpino e al Brennero, sono attualmente in atto politiche di disincentivo del passaggio merci su camion;
la nuova autostrada non ha niente a che vedere con le esigenze del territorio, se non continuare a perorare gli interessi del cemento, a scapito di ambiente e vero sviluppo economico e sociale;
si evidenzia come nella regione Emilia Romagna già esiste un'opera inutile che nessuno ha voluto fermare e che, oggi è una ferita aperta: la TI-BRE nel parmense, che è per l'interrogante un segno evidente dell'assurdità delle scelte infrastrutturali che si ereditano dal passato;
si ricorda che Legambiente e i movimenti cittadini, in data 11 luglio 2018, hanno inviato, insieme ad altre associazioni una lettera al Ministro interrogato nella quale si denunciava l'inutilità della opera e il suo forte impatto ambientale –:
se non ritenga di valutare la possibilità di assumere iniziative per spostare i fondi statali disponibili per questa opera su un nuovo concreto progetto di mobilità in linea con le sfide di oggi.
(5-00582)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):scambio commerciale
sviluppo sociale
regione alpina