ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00569

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 52 del 28/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00569
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Venerdì 28 settembre 2018, seduta n. 52

   FREGOLENT. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 25 settembre 2018 il gruppo multinazionale Jde ha annunciato l'apertura della procedura di licenziamento collettivo e la cessazione di tutte le attività dal 1° gennaio 2019 dello stabilimento di Andezeno (comune della città metropolitana di Torino);

   lo stabilimento, dove sono impiegate 57 persone, è l'unico sito produttivo nazionale dove vengono prodotti marchi storici del mercato italiano come il caffè Splendid e Hag;

   Jde, che ha acquistato lo stabilimento nel 2015, sposterà la attuale produzione negli altri Paesi europei;

   secondo quanto comunicato da Jde «negli ultimi anni, la domanda di caffè tostato e macinato ha continuato a calare in tutta Europa, a causa dello spostamento delle preferenze di tanti consumatori verso i nuovi e più pratici formati a capsule e cialde. Questo elemento ha creato problemi di sovraccapacità all'interno del network produttivo europeo relativo al caffè tostato e macinato. La società è consapevole dell'impatto che questa decisione avrà sui dipendenti locali, le loro famiglie e la comunità di Andezeno ed è impegnata a lavorare a stretto contatto con i rappresentanti sindacali per identificare, minimizzare e risolvere le implicazioni sociali legate alla chiusura del sito»;

   le associazioni sindacali hanno richiesto «l'immediato ritiro dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo», l'apertura di «un tavolo sindacale per trovare soluzioni e risposte che prevedano il mantenimento dell'occupazione nello stabilimento» e «l'attivazione dei tavoli istituzionali a partire dalla Regione Piemonte»;

   i sindacati hanno indetto lo sciopero di tutto il gruppo per l'intera giornata del 28 settembre 2018;

   la regione Piemonte ha convocato per il 3 ottobre 2018 un tavolo istituzionale alla presenza di azienda e sindacati;

   la stessa azienda ha comunque segnalato che «Jde considera importante e unico il mercato del caffè italiano e continuerà ad attribuirgli un ruolo chiave all'interno dei futuri piani di crescita della società». Quest'ultima considerazione non si concilia però con la volontà di delocalizzare all'estero da parte di una azienda che ha investito sull'automazione dello stabilimento di Andezeno e dove la produzione è a pieno regime attestandosi sulle 16 mila tonnellate di caffè all'anno;

   sarebbe quindi auspicabile una riconversione produttiva almeno parziale dello stabilimento (ad esempio da caffè confezionato a quello in cialde e capsule) per perseguire una soluzione efficace che sia in linea con le politiche commerciali di Jde e che consenta al tempo stesso la tutela dei livelli occupazionali dello stabilimento e la salvaguardia di marchi storici del mercato italiano –:

   quali iniziative urgenti intenda assumere il Governo per evitare la chiusura dello stabilimento di Andezeno ed il licenziamento collettivo citato in premessa, al fine di salvaguardare tutti gli attuali livelli occupazionali e scongiurare la delocalizzazione della produzione di un alimento principe del mercato nazionale.
(5-00569)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

produzione comunitaria

stabilimento