ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00563

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 52 del 28/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00563
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Venerdì 28 settembre 2018, seduta n. 52

   NESCI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in un articolo di Alessia Candito apparso il 19 settembre 2018 sulla testata online «Corriere della Calabria» si racconta che «una croce di sigarette, della marca e del tipo che Mario Congiusta ha fumato per tutta la vita» è stata lasciata da ignoti «sul pianerottolo di fronte alla porta di casa in cui ancora abitano la moglie e le due figlie»; nell'articolo in questione Candito rammenta un'altra recente «lugubre intimidazione», cioè «una manciata di terra sistemata a mo’ di tumulo cimiteriale», cui ha fatto seguito, a breve distanza temporale, «un nuovo messaggio di morte» destinato «ai familiari di Mario Congiusta, figura simbolo dell'antimafia della Locride, spentosi meno di un mese fa dopo oltre 13 anni battaglia civica e giudiziaria per dare un nome all'assassino del figlio Gianluca»; nel predetto articolo, la giornalista descrive Gianluca Congiusta come «giovane imprenditore di Siderno», che «per i magistrati è stato ucciso perché “reo” di aver scoperto il tentativo di riorganizzazione del clan Costa in paese»;

   «per il suo omicidio più e più volte è stato condannato il boss Tommaso Costa, ma un annullamento senza rinvio in Cassazione – ha rammentato Candito – qualche mese fa ha spazzato via quasi un decennio di pronunce»;

   «Mario Congiusta – prosegue l'articolo – non si è mai rassegnato, fino all'ultimo ha continuato a puntare il dito contro i Costa, a testimoniare cosa significhi l'oppressione dei clan. E questo la ’ndrangheta sembra non volerglielo perdonare neanche da morto, ma soprattutto qualcuno sembra interessato a far sì che nessuno raccolga il testimone di quella battaglia»;

   nelle ultime settimane, riassume Candito, «la moglie e le figlie di Congiusta sono state costrette a denunciare una serie infinita di intimidazioni e minacce, ma solo ieri la notizia ha iniziato a circolare, suscitando indignazione» tra movimenti antimafia, sindaci e cittadini;

   l'interrogante ritiene che la famiglia di Mario e Gianluca Congiusta debba vivere in serenità e sicurezza e che lo Stato debba essere, a riguardo, vigile e presente –:

   di quali informazioni disponga il Governo su quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire l'incolumità della famiglia Congiusta.
(5-00563)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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