Legislatura: 18Seduta di annuncio: 47 del 19/09/2018
Primo firmatario: MARROCCO PATRIZIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/09/2018 APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/09/2018
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/09/2018 Resoconto CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 20/09/2018 Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 20/09/2018 Resoconto MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 20/09/2018
SVOLTO IL 20/09/2018
CONCLUSO IL 20/09/2018
MARROCCO, CASCIELLO e APREA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
in dichiarazioni alla stampa e in una precedente audizione in commissione cultura il Sottosegretario Vito Crimi ha affermato che tra gli obiettivi del Governo c'è l'introduzione dei tetti alla pubblicità in televisione in difformità da ogni logica di libero mercato;
si intendono sopprimere i fondi pubblici all'editoria, non chiarendo come si intenda preservare il fondo per il pluralismo;
il continuo riferimento a «tre, quattro testate», che secondo il Sottosegretario Crimi percepirebbero il 30 per cento dei fondi, è un evidente tentativo dello stesso e del suo partito di colpire quotidiani considerati ostili al MoVimento 5 stelle;
si punta alla soppressione dell'ordine dei giornalisti, ritenendo che tale ruolo e funzione debbano essere svolti dai social-manager, come dichiarato in precedente audizione dal Sottosegretario Vito Crimi, dimostrando assoluta inconsapevolezza e conoscenza della figura e dell'accesso alla professione giornalistica, fondamentale argine ad una maggior deriva culturale e sociale;
tali propositi non solo violano il diritto costituzionale alla libertà di espressione, ma mettono a rischio migliaia di posti di lavoro di giornalisti e poligrafici, nonché di addetti alla distribuzione –:
con quali interventi programmatici e finanziari s'intenda sostenere un settore fondamentale della cultura di questo Paese, ancor di più in un momento in cui il fenomeno delle fake news e dell'incontrastato flusso d'informazione derivante dal web, senza alcuna garanzia di correttezza e attendibilità, che solo la figura professionale del giornalista può assicurare, non soltanto per formazione, ma per i vincoli giuridici cui la stessa è sottoposta, mina il diritto dei cittadini alla corretta e qualificata informazione.
(5-00484)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica culturale
protezione del consumatore
accesso alla professione