Legislatura: 18Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Primo firmatario: FATUZZO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/09/2018 Resoconto FATUZZO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 19/09/2018 Resoconto COMINARDI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 19/09/2018 Resoconto FATUZZO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 19/09/2018
SVOLTO IL 19/09/2018
CONCLUSO IL 19/09/2018
FATUZZO e ZANGRILLO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
fino all'anno 2013 l'Inps trasmetteva, ad inizio di ciascun anno a tutti i pensionati, il modello OBIS/M in formato cartaceo e con corrispondenza postale. Si tratta di un prospetto riepilogativo che riassume le informazioni delle pensioni Inps che sono in pagamento: i dati anagrafici del pensionato, la sede Inps di competenza, la categoria, il numero di certificato e l'eventuale tutore o rappresentante legale, l'aumento che viene calcolato all'inizio di ogni anno (perequazione automatica), gli importi mensili lordi delle rate di gennaio e l'eventuale tredicesima, gli importi mensili netti, le ritenute erariali e le eventuali addizionali regionali e comunali, le detrazioni di imposta applicate, le quote associative, la trattenuta per incumulabilità con l'attività lavorativa, il contributo di solidarietà;
dall'anno 2014 Inps non ha più trasmesso ai pensionati tale prospetto, in considerazione della cosiddetta «digitalizzazione», invitando ciascun soggetto interessato a munirsi di un dispositivo elettronico per connettersi a internet e accedere alla piattaforma digitale dell'Istituto, al fine di recuperare i dati e le informazioni relative al proprio status, nonché lo stesso modello OBIS/M esclusivamente in formato elettronico;
tale transizione digitale ha coinvolto circa diciotto milioni di soggetti in pensione con notevoli disagi dovuti alla impossibilità e alla non dimestichezza, da parte di talune fasce di età, all'uso dei dispositivi elettronici, della navigazione on line e dell'impiego della piattaforma stessa;
per la maggior parte di essi si è trattato di un vero e proprio trauma, vissuto come ulteriore ostacolo e problematica concreta alla gestione finanziaria delle proprie, esigue, risorse, poiché l'importo netto del trattamento pensionistico è conoscibile agevolmente solo una volta riscosso –:
se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza affinché l'istituto nazionale di previdenza sociale preveda un servizio complementare a quello on line per la tutela effettiva del diritto dei pensionati alla accessibilità, alla trasparenza e all'informazione sul proprio trattamento e sul proprio status, anche in assenza di strumentazioni e competenze elettroniche e digitali.
(5-00470)
Il certificato di pensione (OBISM) viene rilasciato all'inizio di ciascun anno e contiene le informazioni sulla rivalutazione annuale della pensione, sull'importo lordo della pensione e sulle trattenute fisse che vengono impostate a inizio anno.
Nel certificato di pensione al cittadino viene comunicato che, qualora l'importo della pensione subisca variazioni nel corso dell'anno, sarà fornita adeguata informativa.
Il certificato di pensione non rende conto dell'importo netto mensile di pensione. Tale funzione è assolta dal cosiddetto cedolino pensione, che viene messo a disposizione del pensionato:
1. Online, fra i servizi accessibili dal sito istituzionale, dal giorno 20 del mese antecedente il pagamento;
2. Tramite la app INPSMOBILE, scaricabile sul telefono cellulare.
Entrambi i servizi sono accessibili tramite le credenziali di accesso che garantiscono la sicurezza delle informazioni.
L'INPS ha reso noto che le disposizioni legislative in materia di riduzione della spesa pubblica e telematizzazione dei rapporti tra la pubblica amministrazione ed i cittadini, che hanno tra l'altro imposto il taglio del 50 per cento delle spese postali sostenute dall'INPS, hanno coinvolto anche le modalità di elaborazione e diffusione del certificato di pensione e dell'invio delle certificazioni fiscali.
Il cittadino, comunque, può recarsi presso le strutture territoriali dell'Istituto, i Patronati e i Centri di assistenza fiscale per ogni tipo di informazione e assistenza.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pensionato
detrazione fiscale