ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00459

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOCCAFONDI GABRIELE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA 18/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/09/2018
Stato iter:
19/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 19/09/2018
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2018
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 19/09/2018
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/09/2018

SVOLTO IL 19/09/2018

CONCLUSO IL 19/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00459
presentato da
GEBHARD Renate
testo di
Martedì 18 settembre 2018, seduta n. 46

   GEBHARD e TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   quasi quattrocentomila abitanti, un milione nell'area metropolitana e circa 14 milioni di turisti annuali costituiscono i numeri con cui si devono confrontare le forze dell'ordine – carabinieri, polizia e Guardia di finanza –, impegnati quotidianamente a Firenze;

   Firenze storicamente è da sempre considerata città sicura, al riparo della criminalità organizzata e della delinquenza comune;

   questura e comando provinciale dei carabinieri godono di una pianta organica oscillante tra 1.500/1.800 uomini. In tutta la provincia la Guardia di finanza ha un organico di circa 500 persone;

   possono sembrare numeri altissimi, ma lo sono apparentemente, dato che molti sono impegnati in attività, spesso fondamentali, ma confinate negli uffici: intercettazioni telefoniche e ambientali, «missioni», spettacoli, manifestazioni sportive, visite di Capi di Stato o ambasciatori stranieri;

   da anni i sindacati di polizia lamentano una carenza organica;

   negli ultimi anni si è, inoltre, deciso di convogliare, con presìdi fissi, più forze dell'ordine nei punti critici della città – Santo Spirito e le Cascine –, dove si concerta la movida notturna e dove si manifestano problemi di sicurezza creati soprattutto da extracomunitari irregolari;

   recenti dichiarazioni del Ministro interrogato sulla questione sicurezza vanno in tal senso: «non è impresa facile. Il personale è carente perché nel corso degli anni i concorsi non sono stati fatti in tempo e il personale oggi in servizio non è sufficiente»;

   progetti sperimentali come i «vigili di quartiere» hanno preso piede: l'intenzione è arrivare a un «disciplinare» che contempli la figura del vigile, «anche a sostegno delle forze dell'ordine»;

   estremamente importanti risultano essere le parole del capo della polizia, Gabrielli, che con la sua consueta franchezza ha messo il dito nella piaga affermando: «Il vero problema è che siamo invecchiati (...) da qui al 2030 andranno in pensione circa 40 mila persone nella sola Polizia di Stato (...), chiederemo al Governo che c'è e a quelli che verranno di analizzare il problema degli organici, ma “se la matematica non è un'opinione” 40 mila persone in pensione in 12 anni significa 3-4000 persone all'anno» –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa, quale sia esattamente l'organico di tutte le Forze dell'ordine impiegate nella città di Firenze e nella provincia, e se tale organico sia appropriato rispetto alle problematiche suesposte, tenendo presente che Firenze è una città metropolitana, oltre ad essere una delle mete turistiche di maggior prestigio del nostro Paese.
(5-00459)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00459

  Signor Presidente, Onorevoli Colleghi, Firenze rappresenta senza dubbio un polo di riferimento per la particolare natura di città d'arte con un centro storico patrimonio mondiale dell'Unesco e con un'altissima valenza turistica.
  In tal senso la domanda di sicurezza è forte e costante sia con riferimento alle potenziali minacce terroristiche che con riguardo alla necessità di adottare idonei provvedimenti sul piano della vivibilità e del decoro urbano.
  Calandoci nel contesto cittadino, si osserva che Firenze registra un'enorme differenza tra popolazione residente e popolazione «reale». Al di là degli abitanti censiti (382.258 al 1o gennaio 2017), ogni anno infatti si aggiungono, come pure riferito dall'Onorevole interrogante, 14 milioni di turisti, tra cui city users non sistematici e visitatori in daily trip.
  Il dato è fondamentale per comprendere come la città debba far fronte a bisogni di sicurezza assolutamente differenti tra i cinque quartieri che la compongono e le varie anime della popolazione.
  Questo specifico e atipico quadro impone, dunque, mirati e diversificati interventi sul territorio, anche in termini di presidio, che vengono costantemente valutati in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
  Negli ultimi mesi, il Comitato ha, ad esempio, deciso una nuova fase di controlli nell'area mercatale di San Lorenzo, ha potenziato l'azione di contrasto allo spaccio, concentrandosi nelle zone e piazze del centro storico cittadino cuore della movida (Piazza S. Croce, Piazza S. Spirito, Sant'Ambrogio), nonché nelle zone verdi della città (Parco delle Cascine in primis).
  Parallelamente, la Prefettura sta vagliando iniziative che, attraverso la stipula di specifici protocolli e accordi, coinvolgano gli Enti territoriali e le Associazioni di categoria. In questa direzione, l'intesa sul controllo di vicinato, già attiva in alcuni Comuni, sarà a breve estesa a tutto il territorio metropolitano, Firenze compresa; è inoltre al varo uno specifico progetto, presentato dall'Amministrazione fiorentina nell'ambito di «Scuole Sicure», che consente allo stesso Ente di beneficiare di un finanziamento di 96.000 euro per iniziative di contrasto al fenomeno dello spaccio nei pressi di istituti scolastici.
  Nello stesso ambito si rappresenta che, sul versante della realizzazione di modelli di sicurezza partecipata, il 12 febbraio 2018 è stato sottoscritto tra la Prefettura ed il Comune di Firenze il «Patto per Firenze Sicura» che mira alla valorizzazione di progetti sperimentali di sicurezza «modellati» sulle richieste dei cittadini dei diversi quartieri, questo per stimolare la partecipazione civica e rendere più mirati ed efficaci gli interventi operativi.
  Quanto alla consistenza degli organici delle Forze di polizia, nel ricordare che dal 2016 per gli stessi operatori delle Forze dell'ordine opera nuovamente il turn over al 100 per cento, si riportano qui di seguito i relativi dati.
  Per quanto riguarda la situazione dell'organico, la Polizia di Stato in servizio nella città di Firenze e in provincia consta di 2.083 operatori a fronte di una previsione organica pari a 2.064 unità. Sulla base delle assegnazioni disposte dal Ministero dell'interno per il 2018, è stato disposto un incremento pari a 34 unità (di cui 4 già assegnate, 9 da assegnare il prossimo ottobre, 5 a novembre e 16 a febbraio 2019).
  La forza organica del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Firenze è di 1105 unità, a fronte di una forza effettiva di 956. L'Arma opera con un Comando Provinciale, 8 Compagnie e 58 Stazioni.
  Infine, il numero delle risorse umane disponibili nell'ambito del Comando Provinciale della Guardia di Finanza (compreso anche il personale del Corpo in servizio presso la Compagnia di Empoli e le Tenenze di Borgo San Lorenzo, Castelfiorentino e Pontassieve) è pari a 557 militari, rispetto a una forza organica prevista di 664 unità.
  L'impegno delle Forze di polizia sul territorio della città di Firenze è quindi massimo sia nell'azione di prevenzione e controllo del territorio che nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. A questo proposito, voglio ricordare che presso il Capoluogo è attivo il dispositivo di vigilanza a siti e obiettivi sensibili denominato Operazione «Strade Sicure» con la presenza di 145 uomini delle Forze Armate in concorso e congiuntamente con le Forze di polizia.
  In conclusione, ci tengo a sottolineare che, pur in presenza di una particolare complessità e peculiarità del contesto territoriale fiorentino, l'attuale dispositivo delle forze di polizia operanti in quel territorio ha consentito di assicurare nel periodo gennaio-luglio 2018, rispetto all'analogo arco temporale del 2017, un incremento del numero dei delitti scoperti, pari al +3,6 per cento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione delle comunicazioni

migrazione illegale

migrante