ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00457

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: LORENZONI EVA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 21/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/09/2018
Stato iter:
21/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/11/2018
Resoconto CIOFFI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 21/11/2018
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2018

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/11/2018

DISCUSSIONE IL 21/11/2018

SVOLTO IL 21/11/2018

CONCLUSO IL 21/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00457
presentato da
LORENZONI Eva
testo presentato
Martedì 18 settembre 2018
modificato
Mercoledì 21 novembre 2018, seduta n. 88

   EVA LORENZONI, PATASSINI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il piano industriale della Medtronic, la multinazionale Usa che ha acquistato la Invatec di Roncadelle, avviato nel 2015, prevedeva il trasferimento della produzione in Messico con circa 300 esuberi di dipendenti bresciani, su 530 dipendenti, impiegati negli stabilimenti di Roncadelle e Torbole Casaglia;

   una vera e propria odissea per i lavoratori coinvolti, che si trascina oramai da anni e che ha dato luogo a scioperi e presidi;

   il 7 giugno 2018 la Medtronic ha annunciato l'intenzione di chiudere le due sedi bresciane entro il 2020;

   la vertenza è ora all'attenzione del Ministero dello sviluppo economico, ove ha già avuto luogo un incontro il 12 luglio 2018 –:

   se ed in quali direzioni il Governo si stia muovendo per addivenire a soluzioni che possano garantire il mantenimento dei siti bresciani e dei livelli occupazionali.
(5-00457)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 novembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00457

  Rispondo alle questioni poste nell'atto in discussione, relative alla vicenda dell'Azienda bresciana Invatec S.p.A. del Gruppo Medtronic, per la quale è stata aperta una vertenza presso il Ministero dello sviluppo economico.
  Come noto, la multinazionale Medtronic – azienda leader nel mondo per tecnologia medica – nel giugno scorso ha comunicato la decisione di cessare le attività degli stabilimenti Invatec di Roncadelle e Torbole Casaglia nel corso del primo semestre 2020.
  Lo scorso 5 luglio, il Ministro dello sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha incontrato i vertici della Invatec per un confronto diretto sul futuro degli stabilimenti di Brescia e dei suoi dipendenti.
  Di conseguenza, il 12 luglio si è svolta una riunione al MiSE, al termine della quale le Parti hanno sottoscritto un verbale in cui si impegnavano ad avviare un confronto senza pregiudiziali sulle prospettive industriali e occupazionali dei siti di Roncadelle e Torbole Casaglia.
  Il 23 ottobre scorso i rappresentanti di Invatec e del Gruppo Medtronic, che ne detiene la proprietà, si sono incontrati al Ministero dello Sviluppo Economico per proseguire il confronto avviato a luglio, al fine di verificare l'andamento dei progetti, in itinere, per garantire il prosieguo delle attività industriali e il ricollocamento di tutta la forza lavoro attualmente occupata nei due siti bresciani.
  In tale contesto, la proprietà ha confermato l'impegno, già preso nel corso dei precedenti incontri del tavolo istituzionale, a facilitare la reindustrializzazione dei due siti, entro giugno 2020, sia con soggetti imprenditoriali dello stesso settore, e cioè della tecnologia medica cardio-vascolare, sia con imprenditori che operano più in generale nel settore dei bio-medicali, o anche con investitori che possano trovare un utilizzo degli impianti dei due siti bresciani in qualsiasi altro settore industriale.
  Al riguardo, è stato reso noto che sono in corso contatti con 50 aziende e che ne verranno contattate altre, selezionate tra circa 1000, che presentano garanzie di solidità finanziaria ed industriale. Alcune di queste aziende, invero, hanno già manifestato un interesse maggiore da approfondire e verificare nei prossimi mesi.
  Tengo a ribadire che il percorso avviato dall'azienda dovrà essere finalizzato a favorire il progetto imprenditoriale, che dovrà fornire più garanzie dal punto di vista industriale e finanziario per la sopravvivenza dei due siti industriali e per il pieno ricollocamento di tutta la forza lavoro attualmente ivi occupata.
  A tal fine, il Ministero dello Sviluppo Economico è in costante contatto con l'azienda per monitorare e supportare il processo di reindustrializzazione, le cui tappe verranno condivise con il tavolo di confronto tra le parti che verrà riconvocato a breve.
  Riguardo alla salvaguardia dei livelli occupazionali, il Ministero conferma il proprio impegno al fine di addivenire ad una soluzione, anche attraverso il confronto con le Istituzioni locali e con la partecipazione costante della Regione Lombardia, che sia in grado di garantire la rapida e positiva conclusione di tale vertenza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

politica industriale