ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 43 del 12/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 12/09/2018 13/09/2018
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2018 12/09/2018
Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/09/2018
Stato iter:
18/09/2018
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/09/2018

RITIRATO IL 18/09/2018

CONCLUSO IL 18/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00408
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo presentato
Mercoledì 12 settembre 2018
modificato
Giovedì 13 settembre 2018, seduta n. 44

   TRIPIEDI, PALLINI, COSTANZO, DAVIDE AIELLO, PERCONTI, INVIDIA, TUCCI, SIRAGUSA, SEGNERI e GIANNONE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   lo stabilimento sito a Rovereto della Marangoni spa produce materiali in gomma e pneumatici ricoperti. Nel 2008, per la prima volta si era paventata l'ipotesi di un consistente ridimensionamento occupazionale e il profilarsi di un esubero di 80 lavoratori con il ricorso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria, fino all'esaurimento nel 2010;

   nel 2009, la provincia autonoma di Trento, attraverso la controllata Trentino Sviluppo spa, è intervenuta a sostegno dell'attività produttiva con lo strumento finanziario del lease-back acquistando 109.000 metri quadrati di capannoni per 40,9 milioni di euro. A fronte dell'intervento, a partire dai 324 dipendenti impiegati a fine 2009, la provincia autonoma di Trento ha chiesto il rispetto del vincolo occupazionale per 300 dipendenti fino al 2013;

   nel 2013, attraverso una procedura negoziale, la Pat ha riconosciuto un contributo finanziario di 1,6 milioni di euro a sostegno di un progetto di ricerca e sviluppo con impegno di occupazione per 320 dipendenti sino al 31 dicembre 2016;

   il 18 luglio 2014 si è proceduto con gli «accordi di competitività e rilancio» con condivisione del piano industriale 2014-2017 e garanzia della salvaguardia dei livelli occupazionali;

   ad agosto 2015 è stato siglato un accordo di Cassa integrazione guadagni straordinaria di 12 mesi fino al 23 agosto 2016 per tutto il personale dipendente, con la dichiarazione di 50 esuberi a cui nell'autunno successivo, vista la decisione di delocalizzare in Sri Lanka il reparto «gomme piene», se ne sono poi aggiunti altri 40. A febbraio 2016, la direzione ha comunicato l'aggravarsi ulteriore della crisi e il conseguente probabile aumento del numero di esuberi stimato in 120/130 lavoratori;

   a marzo 2016 il consiglio provinciale ha approvato all'unanimità una mozione di indirizzo a sostegno delle iniziative sindacali messe in campo per tutelare i lavoratori;

   il 4 ottobre 2016, successivamente all'accordo di mobilità che riguardava 46 esuberi, è stato sottoscritto il protocollo con la Pat per altri 30 esuberi;

   il 26 novembre 2016 è stato presentato il nuovo amministratore delegato Maggioni;

   il 13 dicembre 2016 è stata costituita la new.co M.I.T. con Onyx poi ceduta alla multinazionale nel maggio 2017;

   il 26 gennaio 2017, Maggioni ha presentato il business plan articolato su due assi: il primo di tipo commerciale (conquista di nuove fette di mercato); il secondo di natura organizzativa (efficienza e qualità). L'obiettivo principale è stato quello di evitare, per il 2017, esuberi occupazionali;

   il 16 febbraio 2017, si è svolta la prima e unica riunione del «tavolo tecnico» richiesta dalle organizzazioni sindacali rispetto alla situazione produttiva e alle notizie relative alla morosità dell'azienda sul lease-back;

   il 22 giugno 2018 si è svolto l'incontro con Maggioni dove è stata ribadita la gravità della situazione produttiva/finanziaria. Maggioni si è dimesso a sorpresa l'8 agosto 2018;

   i rappresentanti sindacali, nella conferenza stampa del 3 settembre 2018, hanno comunicato la situazione finanziaria critica; la sostituzione dell'amministratore delegato non è ancora avvenuta; il progetto industriale è in situazione di totale incertezza; vi sono gravi ritardi nel pagamento dei fornitori nonostante nel periodo interessato il fatturato sia stato in linea con il budget; risultano due trimestri di quote di previdenza integrativa non versata ai lavoratori. Ad oggi, i lavoratori non hanno ricevuto alcuna spiegazione da parte della proprietà e dall'assessorato competente della provincia –:

   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, non intenda assumere iniziative per la verifica degli accordi siglati e per il rispetto dei vincoli occupazionali nonché degli impegni per il riassorbimento dei lavoratori in esubero e per la loro riqualificazione professionale.
(5-00408)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

riqualificazione professionale

aiuto finanziario