ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00398

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 42 del 11/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/09/2018
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/09/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/09/2018

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00398
presentato da
NARDI Martina
testo di
Martedì 11 settembre 2018, seduta n. 42

   NARDI e PAITA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   a Vinca, frazione del comune di Fivizzano in provincia di Massa-Carrara, si è verificato uno dei più gravi e terribili eccidi della Seconda guerra mondiale: dal 24 al 27 agosto 1944, i soldati nazisti e fascisti massacrarono infatti 174 persone in gran parte anziani, donne e bambini;

   in particolare, nella prima casa del centro abitato (segnalata con il numero civico 1), i nazisti violentarono ripetutamente 27 giovani donne prima di ucciderle insieme ai loro figli;

   questo atto vile e spregevole testimonia la ferocia, la malvagità verso l'umanità consumato dalle truppe naziste e dai regimi totalitaristici ed assume una gravità ancora maggiore perché le vittime, umiliate e torturate prima di essere uccise, erano individui indifesi ed inermi come sono le donne e i bambini;

   da qualche tempo è emersa l'opportunità (riportata anche sui mezzi di informazione) da parte di alcuni residenti e di rappresentanti di associazioni locali, di rendere fruibili tali luoghi di sofferenza a testimonianza di un orrore e di una violenza che non debbano più ripetersi. L'idea è quella di trasformare tale edificio in uno spazio di «memoria e racconto»; utilizzandolo quindi per promuovere i valori di libertà, democrazia e rispetto per gli individui;

   tale abitazione risulta essere ad oggi chiusa e abbandonata da anni. L'immobile è di proprietà della Croce rossa italiana che, sempre secondo le fonti stampa, non avrebbe dato alcuna disponibilità a perseguire tale progetto;

   la Croce rossa (si legge nel sito istituzionale) «in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l'amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli»;

   la Croce rossa si è contraddistinta anche in progetti e azioni per prevenire e contrastare la violenza contro le donne ed il femminicidio;

   con decreto legislativo n. 178 del 2012 è stata riordinata la Croce rossa italiana, prevedendo un graduale processo di privatizzazione e la trasformazione in associazione di diritto privato ai sensi della legge n. 383 del 2000;

   il 27 gennaio 2013, Francesco Rocca ha assunto la nomina di presidente nazionale, in seguito alle elezioni svolte nell'assemblea nazionale dell'organizzazione, chiudendo la fase di commissariamento;

   pur essendo un'associazione di diritto privato, la Croce rossa italiana riceve (secondo quanto riporta il bilancio di previsione per l'anno 2018) oltre 74 milioni annui di finanziamenti di natura pubblica in virtù di una convenzione con i Ministeri dell'economia e delle finanze, della difesa e della salute, ai sensi dell'articolo 8 del citato decreto legislativo n. 178 del 2012 –:

   se il Governo, per quanto di competenza, non ritenga opportuno intervenire per promuovere l'attuazione del progetto citato in premessa al fine di realizzare una casa della memoria a Vinca e affinché sia reso fruibile l'immobile luogo di tale terribile strage.
(5-00398)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Croce Rossa

donna

nazionalsocialismo