ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00380

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 42 del 06/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 05/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/09/2018
Stato iter:
06/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/09/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 06/09/2018
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 06/09/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/09/2018

SVOLTO IL 06/09/2018

CONCLUSO IL 06/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00380
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Giovedì 6 settembre 2018 in Commissione VIII (Ambiente)

   MURONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il treno che da tre mesi stazionava a Villa Spada, Roma, con 700 tonnellate di rifiuti ed era destinato ad arrivare in Germania con il suo carico di rifiuti indifferenziati ha effettuato un viaggio molto più breve, visto che la stazione d'arrivo è stata il contestato impianto di trattamento meccanico biologico di Salario;
   la decisione di trasferire nel TMB il carico di rifiuti, era trapelata nella giornata di sabato 11 agosto. Legambiente, a seguito di questa decisione, ha dichiarato «Spostare quei rifiuti di cinquanta metri non vuol dire risolvere il problema, ma aumentarne un altro con ulteriore conferma che a Roma un ciclo dei rifiuti non c’è»;
   il presidente del Municipio III ha commentato questa decisione così: «Nel 2016 al Salario si lavoravano in media circa 300 t/giorno, nel 2017 si è passati a oltre 520 t/g, un incremento insostenibile e colpevole, perché avviene a fronte di un calo della quantità di rifiuto indifferenziato (-26.300 t)». « RomaToday» il 12 agosto 2018;
   si evidenzia che i rifiuti, oramai tutti trasferiti nel TMB, sono di una tale entità da mettere in crisi la capienza dell'impianto. Come testimoniato da un video diffuso da Fp Cgil Roma e Lazio, i mezzi dell'Ama conferiscono i rifiuti nel piazzale, non all'interno del TMB. « ROMATODAY» il 12 agosto 2018;
   del tutto inefficaci le misure per l'abbattimento degli odori che AMA sta adottando nell'impianto: quel quadrante del Municipio III soffoca nel fetore forte e incessante, sprigionato a poche centinaia di metri da case, uffici e scuole, che dal 2011 rende la vita dei residenti davvero difficile. I quartieri più colpiti sono quelli di Fidene, Settebagni, Villa Spada, Serpentara, Casale Nei, Porta di Roma e Colle Salario;
   i residenti di questi quartieri lamentano problemi agli occhi e alla vie respiratorie, problematiche che potrebbero colpire drammaticamente anche i bambini che frequentano l'asilo nido di via Cortona, situata a poca distanza dall'impianto TMB –:
   se corrisponda al vero quanto esposto in premessa e, in caso affermativo, se non intenda avviare urgentemente, nell'ambito delle proprie competenze, un'azione di monitoraggio per verificare se nell'area insistano eventuali pericoli per la salute del cittadini e l'ambiente, adottando ogni possibile iniziativa al riguardo. (5-00380)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00380

  Il treno e il carico di rifiuti dell'interrogazione in essere fa parte del contratto stipulato da AMA con ENKI per il trasferimento fuori regione di un quantitativo di rifiuti indifferenziati raccolto da AMA. L'accordo tra AMA ed ENKI è successivo al 2013 ed è stato reso necessario dalla impossibilità di conferimenti all'interno del territorio della Regione Lazio. Il quantitativo dell'accordo tra l'azienda partecipata di Roma Capitale ed ENKI soddisfa meno del 5 per cento del fabbisogno di AMA ma, ad ora, è comunque necessario per dare completezza al ciclo dei rifiuti della regione Lazio che – dopo la giusta chiusura della discarica di Malagrotta – non ha ancora fornito una soluzione impiantistica adeguata alle esigenze dell'intera Regione ed, in particolare, della Capitale. Non a caso l'attuale piano regionale dei rifiuti è antecedente alla chiusura della suddetta discarica ed ancora in attesa di un aggiornamento.
  Per questo motivo il Ministero in accordo con l'amministrazione di Roma Capitale ha varato una cabina di regia atta a trovare soluzioni in attesa che venga quanto prima realizzato un Piano Regionale dei Rifiuti fermo, come detto, al 2012. Tale piano dovrà tenere conto del Piano industriale di Ama e del Piano per i Materiali Post Consumo deliberato da Roma Capitale nel primo semestre del 2017.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

rifiuti

trasporto ferroviario