ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00373

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 41 del 04/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 04/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO 04/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/09/2018
Stato iter:
05/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/09/2018
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/09/2018
Resoconto GAETTI LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 05/09/2018
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/09/2018

SVOLTO IL 05/09/2018

CONCLUSO IL 05/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00373
presentato da
GEBHARD Renate
testo di
Martedì 4 settembre 2018, seduta n. 41

   GEBHARD e MAGI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   sulla vicenda dei migranti trattenuti sulla nave Diciotti, da quanto si è appreso da dichiarazioni pubbliche e da fonti stampa, la soluzione individuata prevede che 20 migranti siano accolti dall'Albania, 20-25 dall'Irlanda e i restanti rimangano sul territorio nazionale e siano affidati alla Cei;

   l'Albania non è parte dell'Unione Europea e il suo sistema normativo in materia di protezione internazionale non è conforme al Sistema Comune Europeo di Asilo;

   tutti i migranti arrivati in Italia hanno diritto a chiedere asilo ai sensi dell'articolo 10, terzo comma, della Costituzione e hanno diritto ad essere informati, ai sensi dell'articolo 8 della direttiva 2013/32/UE e degli articoli 10 e 10-bis del decreto legislativo n. 25 del 2008, sulla possibilità di presentare domanda di protezione internazionale in Italia;

   nessuna norma nazionale o internazionale consente che i migranti giunti in Italia siano trasferiti in un Paese non appartenente all'Unione europea contro la loro volontà, per cui eventuali trasferimenti in Albania potranno avvenire solo per effetto della libera scelta del richiedente –:

   con quali criteri e procedure si intendono individuare, tra le oltre cento persone sbarcate dalla nave Diciotti, quelle da destinare in Albania e successivamente trasferirle nel rispetto della Costituzione italiana, della normativa nazionale e delle convenzioni internazionali in materia di asilo.
(5-00373)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00373

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, gli onorevoli interroganti richiamano la vicenda dei migranti giunti a bordo della nave della Guardia Costiera «Diciotti» chiedendo di conoscere quali procedure saranno adottate per destinare in Albania circa venti migranti che quel Paese si è reso disponibile ad accogliere.
  Preliminarmente si rappresenta che l'Albania aderisce alla Convenzione di Ginevra, è membro del Consiglio d'Europa ed ha ratificato una serie di convenzioni internazionali per la salvaguardia e la tutela dei diritti umani. Mi riferisco, in particolare, alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e i successivi protocolli aggiuntivi, alla Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene e trattamenti inumani e degradanti e i successivi protocolli aggiuntivi, e, infine, alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani.
  Dal 2014 è ufficialmente Paese candidato all'adesione alla UE e quindi rispetta i Criteri di Copenaghen di garanzia di democrazia, di Stato di diritto, rispetto dei diritti umani e tutela delle minoranze ed è già stata designata come «Paese sicuro» da 8 Stati Membri dell'UE. L'Albania, è stata inoltre proposta dalla Commissione europea per l'inclusione in una possibile lista dei cosiddetti «Paesi terzi di origine sicuri».
  È altresì noto che l'Albania ha già sviluppato, nel tempo, un adeguato sistema di accoglienza per i migranti che chiedono asilo provenienti dalle rotte balcaniche.
  Secondo quanto riferito dalla nostra ambasciata a Tirana, l'organizzazione dell'accoglienza di queste persone in Albania è affidata alla Vice Ministro dell'interno Rovena Voda che, in coordinamento con l'UNHCR, sta predisponendo le misure di prima accoglienza.
  In particolare, con riguardo al trasferimento di alcuni migranti sbarcati dalla nave della Guardia Costiera, «Diciotti», sono in corso interlocuzioni tra il Ministero dell'interno, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e le Autorità albanesi per definire, sulla base della normativa internazionale, le relative modalità di attuazione.
  Nell'individuazione dei soggetti da trasferire si terrà naturalmente conto della necessità di salvaguardare l'unità dei nuclei familiari, delle particolari esigenze che fanno capo alle categorie vulnerabili, nonché alla presenza di minori stranieri non accompagnati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mercato comunitario

asilo politico

migrante