ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00334

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 38 del 03/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: NOBILI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00334
presentato da
NOBILI Luciano
testo di
Venerdì 3 agosto 2018, seduta n. 38

   NOBILI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che il 30 luglio 2018 è stato operato il rinnovo dei vertici della Ferrovie dello Stato italiane per il triennio 2018-2020, con la deliberazione da parte dell'assemblea dei soci, su indicazione dello stesso Ministro interrogato, della nomina di Gianluigi Vittorio Castelli quale nuovo presidente;

   nel giorno della nomina a presidente delle Ferrovie dello Stato italiane, il Ministro interrogato affermava con un post su Facebook «abbiamo rinnovato il Cda di Ferrovie e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all'azienda»;

   tuttavia non è chiaro se il neo presidente Castelli sia già titolare di un trattamento pensionistico;

   ai sensi del comma 9 dell'articolo 5 del decreto-legge n. 95 del 2012, come modificato dalla cosiddetta legge Madia, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di attribuire a soggetti, già lavoratori privati o pubblici, collocati in quiescenza, incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni pubbliche e degli enti e società da esse controllate, se non a titolo gratuito e, ferma restando la gratuità, la durata non può essere comunque superiore a un anno in caso di incarichi di natura direttiva o dirigenziale;

   la ratio di questa importante norma risiede proprio nell'intenzione del legislatore di favorire il ricambio generazionale nelle posizioni di vertice, disincentivando l'occupazione, spesso ben remunerata e assai frequente nella nostra società, di determinate posizioni apicali da parte di soggetti che già si trovano in stato di quiescenza e già percepiscono legittimamente un proprio trattamento pensionistico –:

   quali iniziative intenda porre in essere per verificare, quanto prima, i fatti riportati in premessa e, qualora lo stato di quiescenza del dottor Castelli venisse confermato, per accertare la gratuità dell'incarico conferito e chiarire se la presidenza di una società per azioni sia o meno da configurarsi come incarico dirigenziale o direttivo, al fine di valutare la compatibilità della carica con la citata norma che impone comunque una durata non superiore all'anno per gli incarichi dirigenziali, affidati a soggetti in quiescenza, anche se svolti a titolo gratuito.
(5-00334)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ricambio generazionale

pensionato