ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00326

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 38 del 03/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2018
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 03/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00326
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Venerdì 3 agosto 2018, seduta n. 38

   CENNI, CARDINALE e INCERTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   il nostro Paese è caratterizzato da una cospicua copertura forestale stimata attorno al 37 per cento del territorio nazionale;

   questo capitale naturalistico è quindi tuttora una fondamentale risorsa in termini di contenuto di carbonio, di biomassa, di salvaguardia del territorio, e pertanto richiede una oculata gestione;

   le foreste e la loro manutenzione rappresentano un fronte di impegno fondamentale per più ragioni (climatiche, ambientali, di difesa idrogeologica, occupazionali, turistiche);

   la nuova strategia forestale dell'Unione europea, pubblicata nel 2013 dalla Commissione europea e che aggiorna quella del 1998, pone al centro del mantenimento degli ecosistemi, la multifunzionalità delle foreste nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale;

   la manutenzione dei boschi italiani trova fondamento giuridico in una complessa articolazione di norme nazionali e regionali evolutesi in funzione dei mutati assetti istituzionali che hanno interessato il vasto comparto del mondo rurale, ed in modo particolare delle regioni che hanno prevalentemente adottato strumenti di programmazione, quali i piani forestali regionali;

   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 143 del 17 luglio 2017 è stata istituita presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali la direzione generale delle foreste;

   con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, è diventata normativa di rango legislativo il testo unico in materia di foreste e filiere forestali;

   nel nostro Paese, per circa 65.000 addetti ai lavori di sistemazione idraulico- forestale si pone dal 31 dicembre 2012 il tema del rinnovo contrattuale;

   fino al rinnovo del precedente contratto collettivo nazionale di lavoro (2010/2012), capofila della componente datoriale pubblica era l'Uncem (Unione nazionale delle comunità enti montani) delegata dalle regioni;

   dal 2011 la stessa Uncem non ha più la delega a rappresentare le regioni e pertanto non risulta ad oggi noto quale soggetto possa utilmente sedere ai tavoli della contrattazione a nome delle istituzioni con funzioni di firma;

   la situazione è stata segnala e formalizzata con numerosi atti:

    lettera delle organizzazioni sindacali di settore ai Ministri pro tempore De Girolamo, Orlando, Trigilia, Giovannini, in data 18 luglio 2013;

    nota di Flai CgiI, Fai CisI, Uila Uil, trasmessa al presidente nazionale dell'Anci e al presidente della Conferenza delle regioni, in data 24 ottobre 2014;

    nota delle medesime organizzazioni ai Ministri pro tempore Martina e Galletti;

   il 28 ottobre 2014, Anci ha risposto a una lettera delle organizzazioni sindacali, circa l'impossibilità per Uncem di poter continuare ad essere il rappresentante degli enti datoriali «considerato che l'attività forestale, in relazione ai programmi, ai progetti, alle risorse, risulterebbe in capo alle Regioni»;

   in più occasioni è stato richiesto di riattivare il tavolo interistituzionale e interministeriale che nell'ottobre 2012 fu istituito dall'allora Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, allo scopo di avere una governance condivisa del settore forestale e di prefigurare il varo di un piano della filiera del legno in coerenza con i contenuti del programma quadro settore forestale;

   il 29 novembre 2014 si è svolta una mobilitazione unitaria dei lavoratori idraulico-forestali per sollecitare le risposte ai temi sopra richiamati;

   nel 2016 in più occasioni le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro furono convocate in Conferenza delle regioni;

   il 14 febbraio 2017 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali si era impegnato, in un incontro con le organizzazioni sindacali, a riconvocare una riunione alla presenza del Ministero per gli affari regionali con lo scopo di «stimolare» le regioni affinché si assumessero il ruolo di controparte pubblica per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di settore, senza esito successivo;

   in data 27 giugno 2018 Fai CisI, Flai CgiI e Uila Uil hanno inviato una richiesta d'incontro al Ministro interrogato senza avere, ad oggi, alcuna risposta in merito –:

   se i ministri interrogati siano a conoscenza della situazione e quali siano i loro orientamenti circa il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore e circa la rappresentanza datoriale;

   se sia intenzione dei Ministri interrogati riattivare il tavolo interministeriale richiamato in premessa;

   se sia intenzione del Governo rilanciare le politiche forestali del Paese, anche aggiornando il piano forestale nazionale.
(5-00326)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

azienda forestale

politica comunitaria

contratto collettivo