ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00321

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 37 del 02/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: FIDANZA CARLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 02/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00321
presentato da
FIDANZA Carlo
testo di
Giovedì 2 agosto 2018, seduta n. 37

   FIDANZA e VARCHI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   in data 19 ottobre 2017 a Monza Mohamed Mejri, cittadino tunisino senza permesso di soggiorno, pluripregiudicato per spaccio e tossicodipendente, in pieno giorno ha sottratto il telefono cellulare a un bambino di tredici anni e subito dopo una bicicletta un pensionato, usandola per la fuga;

   il giorno successivo, il 20 ottobre 2017, due carabinieri in pattuglia, Angelo Galletta e Arturo Formisano, rintracciano il Mejri nel corso di un controllo in un capannone abbandonato, e il tunisino tenta di accoltellarli e li colpisce con una catena, ferendo l'appuntato Formisano;

   Mejri cerca, inoltre, di resistere all'arresto mentre è sotto l'effetto della cocaina, ma i carabinieri riescono comunque ad ammanettarlo;

   in caserma viene allertato il 118 che, con referto riconosce che l'arrestato non ha riportato lesioni; portato in cella di sicurezza e poi in carcere, a fine ottobre il Mejri accusa dolori per astinenza da sostanze stupefacenti per dieci giorni;

   soltanto a gennaio 2018 scatta la denuncia per lesioni da parte del Mejri ai danni dei due carabinieri, e, conseguentemente, il pubblico ministero Flaminio Forieri ha disposto nei loro confronti, in via cautelare, un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici per dodici mesi, con una decurtazione del 50 per cento dello stipendio;

   nel giugno 2018 il tribunale del riesame di Milano, a quanto consta agli interroganti, avrebbe reintegrato i due carabinieri, ritenendo le accuse avanzate «non sufficientemente provate»;

   presso il tribunale di Monza il suddetto pubblico ministero ha comunque richiesto il rinvio a giudizio per i due carabinieri con accuse di falso e lesioni –:

   di quali elementi disponga il Governo, per quanto di competenza, in relazione ai fatti descritti in premessa.
(5-00321)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accusa

stupefacente

pubblico ministero