ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00309

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 36 del 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: ERMELLINO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 01/08/2018
Stato iter:
02/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/08/2018
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2018
Resoconto VOLPI RAFFAELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 02/08/2018
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/08/2018

SVOLTO IL 02/08/2018

CONCLUSO IL 02/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00309
presentato da
ERMELLINO Alessandra
testo di
Mercoledì 1 agosto 2018, seduta n. 36

   ERMELLINO, RIZZO, FRUSONE, ARESTA, DALL'OSSO, DEL MONACO, D'UVA, GALANTINO, IORIO, IOVINO, MENGA, ROBERTO ROSSINI, GIOVANNI RUSSO, TRAVERSI e CORDA. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   da notizie provenienti da articoli di stampa locali e nazionali pubblicati nelle scorse settimane, sembrerebbe che la Marina militare abbia deciso di trasferire, a partire dal prossimo mese di settembre, alcuni corsi di formazione dei volontari in ferma prefissata annuale (VFP1) dalla Mariscuola di Taranto a La Maddalena, attraverso una operazione che coinvolgerebbe complessivamente circa 700 giovani, da formare come nocchieri di porto e tecnici di macchine;

   rispetto a tale decisione, ritenuta da alcuni fortemente dannosa per la città di Taranto, in quanto potenzialmente causa della riduzione dell'indotto economico che ruota intorno al personale della Marina Militare, si sono già succedute diverse iniziative tanto in sede locale, quanto a livello nazionale, ma è necessario fare chiarezza sulla reale portata dell'operazione e sui numeri indicati;

   numerose critiche sono state mosse anche da alcuni delegati del Cocer e da operatori locali dei servizi ricettivi, a causa del notevole impatto negativo che il dislocamento dei predetti corsi potrebbe comportare alla città, a fronte di un incremento dei costi per gli allievi ed alcun beneficio sul piano logistico-strutturale;

   intervenuto sull'argomento, il comandante della scuola sottufficiali di Taranto Rastelli ha cercato di tranquillizzare l'opinione pubblica, affermando, che — a fronte dell'effettiva dislocazione dei due corsi VFP1 presso La Maddalena — la sede di Taranto beneficerà di un incremento del reclutamento di volontari Cemm e di marescialli dei ruoli normali a partire dal 2019 per i successivi quattro anni;

   nota è l'importanza, a livello nazionale, della sede della Marina militare di Taranto e del forte legame tra la città e la forza armata –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno fare chiarezza sulla reale portata dell'operazione di dislocamento dei corsi VFP1 da Taranto a La Maddalena e sulla rilevanza strategica che si intende attribuire alla sede di Taranto nei prossimi anni.
(5-00309)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-00309

  In occasione della recente audizione sulle linee programmatiche del Dicastero, dinanzi alle Commissioni Difesa congiunte di Camera e Senato, il Ministro della difesa ha avuto modo di esporre le direttrici generali della sua azione di governo, ponendo in evidenza come il fattore umano costituisse il fulcro del processo di cambiamento delle istituzioni, da realizzare attraverso la migliore utilizzazione dello stesso nonché attraverso la formazione e lo sviluppo professionale.
  La formazione del personale, quindi, finalizzata all'accrescimento delle competenze professionali, diventa la leva del processo di cambiamento nonché fattore di rilevanza strategica in quanto le risorse umane più competenti e aggiornate contribuiscono in maniera determinante a rendere l'Amministrazione più efficiente e soprattutto più innovativa.
  I corsi di formazione dei volontari in ferma prefissata annuale, cui si fa riferimento nell'interrogazione in discussione, rispondono a questa logica e costituiscono un obiettivo strategico del Dicastero, in quanto tesi al rilancio e alla valorizzazione della componente umana.
  Nel merito del quesito posto sottolineo che la Forza armata, di concerto con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, al fine di bilanciare l'impegno del personale del quadro permanente delle scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena nonché delle infrastrutture e delle apparecchiature didattiche, ha programmato un limitato trasferimento dei soli corsi di Volontari in Ferma Prefissata annuale (VFP1) dalla scuola di Taranto a quella di La Maddalena.
  Nello specifico si tratta di quattro corsi annuali della durata di quattro settimane ciascuno, a favore di 160 militari di alcune categorie dei Nocchieri di Porto per ogni corso.
  Il trasferimento è stato programmato in previsione di un significativo incremento del numero dei corsisti e della durata di alcuni corsi presso la scuola di Taranto; dagli inizi del 2019 affluiranno annualmente circa 2500 corsisti a fronte di una media di circa 2300 dei precedenti quattro anni e a fronte di un trasferimento alla scuola di La Maddalena di 3990 giorni di corsi si avrà un incremento di 7170 giorni presso la scuola di Taranto.
  Peraltro, il citato bilanciamento muove anche nella direzione di quanto indicato nel Protocollo d'Intesa tra il Ministero della difesa e la Regione Autonoma Sardegna per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della Regione.
  La sede di Taranto è stata, è e sarà la primaria base operativa e logistica della Marina militare e, nello specifico, principale centro di formazione per il personale Sottufficiale e di Truppa nonché sede del principale centro di addestramento.
  A conferma di ciò rendo noto che a partire dal 2019, e per alcuni anni a venire, saranno erogati corsi sia presso la scuola Sottufficiali di Taranto sia presso il Centro di Addestramento della Marina militare di Taranto in favore degli equipaggi delle unità navali di Marine militari di Paesi amici che saranno costruite presso i cantieri italiani.
  Sempre nella citata ottica di bilanciamento, entro l'autunno del corrente anno, sarà attuato il trasferimento del Comando del 3o Reggimento della Brigata Marina San Marco da Roma a Taranto.
  Ricordo, infine, che Taranto, proprio per la rilevanza strategica, è stata individuata quale sede di assegnazione di nave Cavour e vi saranno assegnate 6 delle 10 Fregate Multiruolo (FREMM) una volta completato il programma.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

marina militare

professioni tecniche

addestramento militare