ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 36 del 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 01/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00297
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Mercoledì 1 agosto 2018, seduta n. 36

   PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da organi di stampa si apprende dell'ennesimo, grave, episodio di odio razziale verificatosi negli uffici della Asl di Giulianova, in provincia di Teramo;

   protagonista, suo malgrado, Ibrahima Diop, 39 anni;

   il signor Diop, è nato in Senegal e vive in Italia dal 2000;

   lavora a Roseto, in provincia di Teramo, è sposato con una donna abruzzese, si è perfettamente integrato ed è cittadino italiano. «Un esempio di perfetta integrazione» dicono gli amici abruzzesi. In diciott'anni non ha mai ricevuto offese razziste, né tanto meno minacce;

   fino a qualche giorno fa, quando presso l'ufficio della Asl è stato oggetto di offese razziste da parte di un dipendente Asl;

   la testimonianza della vittima: «Dovevo rinnovare il libretto sanitario, volevo sapere soltanto quali fossero i documenti da portare agli uffici dell'azienda sanitaria locale»;

   un impiegato dell'azienda sanitaria ha così risposto alle semplici richieste del signor Ibrahima Diop: «Che vuoi? Vattene. Questo non è l'ufficio del veterinario...»;

   il signor Diop ha sporto denuncia e così commenta l'accaduto: «Mai come in quel momento mi sono sentito umiliato, è giusto che chi ha sbagliato paghi»;

   la Asl di Teramo, ha aperto un'inchiesta interna sulla vicenda;

   va tenuto conto del sempre crescente numero di episodi violenti a sfondo razziale, fenomeno mai rilevato con tale frequenza negli anni precedenti, in Italia;

   la politica ha il dovere di tutelare la sicurezza e la dignità di tutti i cittadini, al di là delle provenienze;

   dalle istituzioni deve provenire un netto messaggio antirazzista che sia da deterrente ad ogni iniziativa lesiva dei diritti dell'uomo e dell'umanità –:

   quali orientamenti il Governo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto in premessa e, conseguentemente, quali iniziative intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze.
(5-00297)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

medicina convenzionata

servizio sanitario