ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00295

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 36 del 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 01/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00295
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Mercoledì 1 agosto 2018, seduta n. 36

   PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   da organi di stampa si apprende quanto segue: «Con gli esuberi nei punti vendita "Conad" di Vasto e Lanciano, in provincia di Chieti, si è innescato un pericoloso meccanismo e, sebbene i lavoratori ufficialmente a rischio siano 66, potenzialmente il numero potrebbe salire, arrivando a coinvolgere centinaia di lavoratori con il gruppo "Iper" pronto a cedere in affitto il ramo d'azienda alla "Conad Adriatico"». A lanciare l'allarme sono diverse sigle sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Ugl Terziario) impegnate sulla questione degli esuberi in provincia di Chieti (45 persone a Vasto e 21 a Lanciano). Una forte richiesta di attenzione che arriva a poche ore dal tavolo, a cui siederanno sindacalisti e vertici aziendali, convocato per il 1o agosto 2018 a Vasto e per il 2 agosto 2018 a Lanciano;

   l'azienda ha dichiarato lo stato di crisi dal 2013, accedendo a una serie di ammortizzatori sociali, ma dei dieci ipermercati facenti riferimento a «Conad Adriatico», quattro in Puglia, uno a Campobasso, tre in provincia di Chieti, uno in quella del L'Aquila e uno a Teramo, solo tre sono usciti dallo stato di crisi aziendale, ovvero Teramo, Chieti (punto vendita all'interno del Centro commerciale Megalò) e L'Aquila; gli altri, dunque, hanno ancora aperta la procedura di licenziamento con quasi 300 posti a rischio e altrettante famiglie potrebbero essere messe in ginocchio. Dunque si prospetta un agosto di fuoco tra azienda, sindacati e lavoratori, con una serie di incontri a tutti i livelli per scongiurare il peggio: il 1o agosto 2018 i sindacati incontreranno i vertici del punto vendita di Vasto, mentre il 2 agosto quelli di Lanciano; il 23 agosto è il termine ultimo per la fase sindacale; dopo quella data, qualora non venisse raggiunto un accordo con l'azienda, si passerebbe alla fase istituzionale (ulteriori 30 giorni), in cui entrerebbe in gioco la regione Abruzzo. Intanto, la catena della grande distribuzione «Iper» è pronta a lasciare l'Abruzzo, cedendo in affitto di ramo di azienda dei suoi tre ipermercati di Ortona, Città Sant'Angelo e Colonnella a «Conad», in cui lavorano circa 600 persone, come rivelato dalla Federazione italiana lavoratori commercio alberghi mense e servizi. Una grande operazione che, alla luce di quanto sta accadendo in provincia di Chieti, preoccupa i dipendenti e le loro famiglie;

   va tenuto conto che, in un contesto di grave crisi per il Paese, risulterebbe ancor più impattante la perdita di posti di lavoro;

   la politica ha il dovere di tutelare il diritto al lavoro e l'applicazione delle relative leggi e iniziative a tutela dei lavoratori –:

   quali orientamenti il Governo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze.
(5-00295)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

punto di vendita

diritto del lavoro