ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00292

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 31/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00292
presentato da
MAGI Riccardo
testo di
Martedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   MAGI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'accordo che istituisce lo «European Union emergency trust fund for stability and addressing root causes of irregular migration and displaced persons in Africa» cosiddetto Trust Fund) è stato approvato nel novembre del 2015 a La Valletta;

   il 28 luglio 2017, in un comunicato stampa della Commissione europea si dichiarava che «il fondo fiduciario dell'UE per l'Africa ha adottato un Programma “Support to integrated border and migration management in Libya” (da qui in poi “Action Fiche”) del valore di 46 milioni di euro volto a consolidare le capacità delle autorità libiche di gestire in maniera integrata la migrazione e le frontiere (...) Il programma sarà attuato dal Ministero dell'interno italiano e cofinanziato dall'Italia»;

   l'allocazione delle risorse al Ministero dell'interno è prevista al paragrafo 4.3 del programma d'azione, Annex IV del Constitutive Agreement, di cui al punto 1), il quale prevede che l'azione sarà implementata tramite gestione indiretta da parte del Ministero degli interni italiano – Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ai sensi dell'articolo 58(5) del Regolamento dell'Unione europea n. 966 del 2012;

   tale articolo prevede che «le entità e le persone delegate conformemente al paragrafo 1, lettera c), provvedono, a norma dell'articolo 35, paragrafo 2, del presente articolo, a una corretta pubblicazione annuale a posteriori delle informazioni sui destinatari» (ovvero l'Italia) e che la Commissione sia informata delle misure adottate;

   l’Action Fiche è suddiviso in quattro attività, di cui:

    a) la prima – per la quale sono stati stanziati euro 20.770.00, così come specificato al punto 4.4 dello stesso – prevede, tra le altre, attività di training sia tecnico-operativo sia nozionistico, oltre alla fornitura di gommoni e altri mezzi di trasporto, comunicazione ed equipaggiamento;

    b) la seconda – per la quale sono stati stanziati euro 5.850.00 – prevede la creazione dell’Interagency National Coordination Centre + Maritime Rescue Coordination Centre al fine di facilitare le attività di controllo oltre ad assicurare efficienza alla SAR;

    c) la terza – per la quale sono stati stanziati 708.487,28 euro oltre a 1.844.816,72 euro dall’Internal Security Fund – prevede operazioni di assistenza affinché la Libia stabilisca la propria zona SAR;

    d) la quarta – per la quale sono stati stanziati 11.590.000 euro – prevede l'avvio di un progetto per migliorare la sorveglianza dei confini sud libici da parte del Land Border Guards;

   tale programma d'azione, così come previsto dal paragrafo 4.2, non proseguirà oltre il 31 dicembre 2020 –:

   in merito all'attività n. 1, quale sia il numero dei soggetti destinatari, quali siano i tempi di avvio e i periodi della formazione svolti e da svolgere, i programmi adottati, i corpi italiani coinvolti, i mezzi messi a disposizione dal nostro Paese; e se, una volta terminata tale addestramento, seguirà un monitoraggio delle future attività delle forze libiche al fine di verificarne l'effettività; sia in riferimento al training che in relazione ai mezzi di comunicazione, trasporto o equipaggiamento, se siano già state spese o stanziate delle risorse e, in caso affermativo in che misura e con quale destinazione;

   in merito alle attività n. 2 e 3, con quali metodologie il Governo abbia intenzione di raggiungere i risultati prescritti, ovvero lo stabilimento e la conseguente messa in efficienza della zona «SAR» libica, e se le attività a tal fine previste siano già state messe in atto e a che punto siano;

   in merito all'attività n. 4, quali iniziative siano già state adottate e quali stanziamenti impegnati al fine di effettuare l’«assessment» e conseguente «progetto pilota» lungo i confini sud libici;

   per tutte le attività, quali protocolli, delibere, decreti, verbali o altri provvedimenti siano stai già emessi, e se intendano renderli disponibili.
(5-00292)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

programma d'azione

regolamento CE

trust