ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00290

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Abbinamenti
Atto 5/00289 abbinato in data 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 31/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 31/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 31/07/2018
Stato iter:
01/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/08/2018
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018
Resoconto FRACCARO RICCARDO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E DEMOCRAZIA)
 
REPLICA 01/08/2018
Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/08/2018

DISCUSSIONE IL 01/08/2018

SVOLTO IL 01/08/2018

CONCLUSO IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00290
presentato da
PASTORINO Luca
testo di
Martedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   PASTORINO e FASSINA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   il 17 luglio 2018 il commissario della Consob Giuseppe Maria Berruti, audito delle Commissioni riunite Giustizia e Finanze, ha dichiarato che la Consob ha compiuto le verifiche, previste dagli articoli 3 e 4 del suo regolamento di organizzazione e funzionamento (di seguito Rof), sulla legittimità della nomina a presidente di Mario Nava;

   Nava è presidente della Consob in posizione di comando dalla Commissione europea ed in quanto funzionario comandato gli si applicherebbe la relativa disciplina ed, in particolare, l'immunità dal controllo dell'autorità giudiziaria italiana e il dovere di informare immediatamente i propri superiori gerarchici europei qualora venisse a conoscenza di una possibile attività pregiudizievole per gli interessi dell'Unione con buona pace del segreto d'ufficio disposto dall'articolo 4, comma 10, del testo unico sulla finanza e dall'articolo 16 del Rof;

   secondo quanto riferito da organi di stampa (cfr. l'articolo dell’Huffingtonpost del 18 luglio 2018, intitolato «Nessuna incompatibilità, la nomina di Nava è stata già vagliata. La Consob resiste all'attacco di M5S e Lega», di Giuseppe Colombo) ci sono i pareri di alcuni servizi giuridici di peso tra cui la Presidenza del Consiglio e la Corte dei conti, che mettono in evidenza come non ci sia alcuna incompatibilità tra il distacco e la nomina di Nava;

   sarebbe opportuno che il Parlamento venisse in possesso ed a conoscenza del contenuto:

    1) dei pareri rilasciati dalla Presidenza del Consiglio e dalla Corte dei conti, relativamente alla compatibilità tra il comando e la nomina di Nava come presidente della Consob;

    2) del fascicolo relativo agli approfondimenti interni condotti dalla Consob relativamente all'ipotesi di incompatibilità del presidente Nava e delle discussioni della Consob stessa che hanno portato a tali approfondimenti e le risultanze degli stessi;

    3) del verbale della prima riunione della Consob a cui ha partecipato il presidente Nava, nel corso della quale egli deve aver rilasciato la dichiarazione prevista dal citato articolo 3, comma 1, del regolamento di organizzazione e funzionamento della Consob –:

   se il Governo disponga o ritenga di dover acquisire ovvero, laddove sia già nelle proprie disponibilità, di trasmettere al Parlamento tutta la documentazione di cui ai numeri 1, 2 e 3 della premessa e conseguentemente quali iniziative di competenza intenda assumere.
(5-00290)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00290

  Rispondo alle interrogazioni a risposta immediata in Commissione 5-00289 Onorevole Raduzzi ed altri e 5-00290 Onorevole Pastorino ed altri in merito al dottor Nava che è stato nominato Presidente della CONSOB con decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 aprile 2018.
  Secondo quanto stabilito dal quinto comma, dell'articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 1974, n. 95, convertito dalla legge n. 216 del 1974, il Presidente e i membri della Commissione non possono esercitare, a pena di decadenza dall'ufficio, alcuna attività professionale, neppure di consulenza, né essere amministratori, ovvero soci a responsabilità illimitata, di società commerciali, sindaci revisori o dipendenti di imprese commerciali o di enti pubblici o privati, né ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura, né essere imprenditori commerciali. Per tutta la durata del mandato i dipendenti statali sono collocati fuori ruolo e i dipendenti di enti pubblici sono collocati d'ufficio in aspettativa. Il rapporto di lavoro dei dipendenti privati è sospeso ed i dipendenti stessi hanno diritto alla conservazione del posto.
  Gli articoli 3 e 4 del regolamento di organizzazione della CONSOB precisano poi che i componenti di nuova nomina, nella prima riunione cui partecipano, debbano dichiarare formalmente, assumendosi la responsabilità, di non versare in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste. Ove un componente incorra in una delle cause di incompatibilità, la Commissione, esperiti gli opportuni accertamenti e sentito l'interessato, stabilisce un termine entro il quale il componente è tenuto ad esercitare l'opzione. Trascorso il termine, ove non sia cessata la causa di incompatibilità ovvero il componente non abbia presentato le proprie dimissioni, è prevista una comunicazione, da parte della CONSOB, al Presidente del Consiglio dei ministri sulle cause di decadenza dall'ufficio sussistenti nei confronti del componente medesimo.
  In relazione agli atti di sindacato ispettivo in esame, il Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, d'ordine del Presidente del Consiglio dei ministri, ha chiesto alla CONSOB se il procedimento di verifica delle incompatibilità dei Componenti di detta Autorità sia stato formalmente esitato, formulando, altresì, richiesta di trasmissione di copia dei relativi atti.
  Al momento non risulta ancora pervenuto un riscontro dalla CONSOB alla predetta richiesta.
  Questo Governo, nel pieno rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della CONSOB, attende di conoscere le definitive determinazioni del suddetto Collegio, riservandosi di valutarle alla luce del vigente quadro normativo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

funzionario

documentazione

parlamento