ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00288

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 31/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 31/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/07/2018
Stato iter:
01/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/08/2018
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 01/08/2018
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/08/2018

SVOLTO IL 01/08/2018

CONCLUSO IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00288
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Martedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   COVOLO, CENTEMERO, CAVANDOLI, FERRARI, GERARDI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, PATERNOSTER e TARANTINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   le scadenze fiscali 2018 saranno tutte concentrate nella seconda metà del mese, periodo in cui i contribuenti dovranno fare i conti con la doppia scadenza delle imposte sui redditi, quella del versamento della seconda rata e quella per coloro che hanno optato per il differimento ai 30 giorni successivi, con la maggiorazione dello 0,40 per cento della prima rata in scadenza il 2 luglio 2018;

   la data «incriminata», il 20 agosto 2018, vede anche un concentrato di oltre 100 adempimenti fiscali;

   innanzitutto, il versamento della terza rata a saldo dell'addizionale Irpef comunale e regionale per il 2017 ed il versamento del primo acconto dell'Irpef 2018; i sostituti d'imposta dovranno versare le ritenute effettuate nel mese precedente, mentre i sostituti cosiddetti «minimi» sono tenuti al versamento delle ritenute sui redditi da lavoro operate nel 2017 (con una maggiorazione dello 0,4 per cento a titolo di interesse);

   in secondo luogo, ma non di meno, le scadenze fiscali relative all'Iva: le varie categorie produttive (imprese, liberi professionisti, commerciali, lavoratori autonomi e società semplici) dovranno versare l'Iva del secondo trimestre (nel caso abbiamo scelto versamenti trimestrali) oppure liquidare l'Iva del mese precedente;

   sempre al 20 luglio 2018 è fissato il termine della terza rata Irap a titolo di saldo 2017 e acconto 2018 (nel caso in cui si fosse scelto il pagamento in due soluzioni, si tratterebbe del saldo 2017 e dell'acconto 2018, con maggiorazione dello 0,4 per cento a titolo di interesse);

   ad essere i più penalizzati sono proprio i contribuenti (titolari di partita Iva) che hanno scelto di pagare a rate e, parallelamente, pagare con maggiorazione entro i 30 giorni dalla scadenza originaria, che al 20 agosto 2018 si troveranno, per l'appunto, a dover fare fronte ad una doppia scadenza fiscale –:

   se e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per attenuare la sovrapposizione delle scadenze fiscali richiamata in premessa.
(5-00288)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00288

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti lamentano che la disciplina fiscale vigente prevede una sovrapposizione delle scadenze fiscali per i contribuenti e chiedono al Governo iniziative idonee a attenuare la concentrazione degli adempimenti fiscali con particolare riferimento a quelli in scadenza nella seconda metà di agosto.
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  La normativa fiscale attualmente in vigore consente diverse modalità di pagamento rateale delle imposte, con connessi possibili differimenti e sospensioni dei versamenti.
  In particolare, per il 2018, fermo restando il pagamento dell'ultima rata entro il 16 novembre, i soggetti titolari di partita IVA possono procedere al versamento delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi mediante una rateazione con scadenze mensili.
Il pagamento delle singole rate può essere differito di 30 giorni qualora il contribuente decida di versare con la maggiorazione dello 0,40 per cento.
  Considerato che i pagamenti in scadenza dal 1o al 20 agosto di ogni anno possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione, l'effetto concreto è quello per cui la prima (2 agosto) e la seconda rata (16 agosto) – maggiorate per effetto del differimento di 30 giorni – vengono a scadenza nel medesimo giorno (ossia, appunto, il 20 agosto).
  Il contribuente potrebbe comunque evitare la sovrapposizione delle scadenze versando quanto dovuto in momenti diversi, pur nel rispetto dei termini.
  Qualora, invece, il contribuente intenda adempiere allo scadere del termine ultimo per l'adempimento, si verifica la sovrapposizione, sopra descritta, della prima e della seconda rata.
  Tanto premesso, questo Governo si propone di delineare una riforma strutturale del sistema fiscale con l'obiettivo di semplificare gli adempimenti tributari e costruire un rapporto di leale collaborazione tra il Fisco e i contribuenti. In questo quadro saranno individuate anche apposite iniziative normative che prevedano, a regime e nel rispetto dei vincoli di gettito, una diversa modulazione della rateazione del versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni, in presenza delle segnalate criticità relative al calendario delle scadenze fiscali.
  In particolare, si valuterà una eventuale proposta tesa ad evitare, per i soli soggetti titolari di partita Iva che optino per il pagamento rateale, con il differimento previsto dall'articolo 17, comma 2, del decreto legislativo n. 435 del 2001, l'accavallamento dei termini di versamento di due rate nel medesimo giorno (peraltro di un mese «vacanziero»).
  Meno avvertito è il problema per i soggetti non titolari di partita Iva in quanto per costoro non vi è coincidenza nella scadenza del termine delle due rate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro autonomo

imposta sul reddito

impresa commerciale