Legislatura: 18Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Primo firmatario: DEL BARBA MAURO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 LIBRANDI GIANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 MANCINI CLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018 UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2018
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/08/2018 Resoconto DEL BARBA MAURO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018 Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 01/08/2018 Resoconto DEL BARBA MAURO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/08/2018
DISCUSSIONE IL 01/08/2018
SVOLTO IL 01/08/2018
CONCLUSO IL 01/08/2018
DEL BARBA, SERRACCHIANI, FRAGOMELI, FREGOLENT, COLANINNO, LIBRANDI, MANCINI, TOPO e UNGARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
con la legge di bilancio 2018 è stato istituito un fondo in favore dei risparmiatori delle «quattro banche» (Banca delle Marche spa, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio Soc. Coop., Cassa di Risparmio di Ferrara Cassa di Risparmio della provincia di Chieti spa) e delle due banche venete (Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) che dimostrino di aver subito un danno ingiusto a causa della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza, relativi alla sottoscrizione e al collocamento di strumenti finanziari;
al fine di estendere la platea degli aventi diritto al ristoro e, in particolare, con l'obiettivo di velocizzare quanto più possibile le procedure, si è previsto che il danno ingiusto subito dai risparmiatori possa essere riconosciuto non solo con sentenza passata in giudicato, ma anche con pronuncia degli arbitri presso l'Autorità nazionale anticorruzione;
l'operatività del Fondo, la cui dotazione complessiva è pari a 100 milioni di euro, deve essere stabilita con decreto del Presidente del Consiglio del ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze; da fonti stampa si è appreso che tali norme attuative, predisposte dal Governo uscente, hanno subito a marzo 2018 un arresto, per volontà di alcune forze politiche, che avrebbero chiesto di non procedere con l'emanazione dei citato decreto, per lasciare al successivo Esecutivo il compito di stabilire come risarcire i risparmiatori;
il decreto attuativo non risulta, ad oggi, ancora emanato: nei fatti, l'attuale Governo sta rallentando un processo che aveva Invece conferito una concreta speranza ai risparmiatori colpiti, bloccando una norma che era peraltro stata oggetto di una complicata trattativa a livello comunitario, al fine di non violare le norme stringenti sulle gestione delle risoluzioni bancarie che impedirebbero qualsiasi forma di ristoro per gli investitori –:
se le norme attuative che stabiliscano requisiti, modalità e condizioni necessarie per l'operatività del Fondo di cui ai commi da 1106 a 1109 dell'articolo 1 della legge n. 205 del 27 dicembre 2017 in favore del risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto saranno emanate in tempi brevi al fine di avviare celermente, come previsto dalla legge, le procedure di ristoro.
(5-00287)
Con le interrogazioni in riferimento, di analogo contenuto, si chiede quali siano i tempi per l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'operatività del fondo, previsto dalla legge di bilancio per il 2018, in favore dei risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto – in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza – a seguito della risoluzione/liquidazione coatta amministrativa di varie Banche sul territorio nazionale.
In primo luogo, si sottolinea il deciso impegno di questo Governo, sin dalla fase dell'insediamento, a dare immediato seguito alle richieste dei risparmiatori vittime dei default bancari.
A tal fine si è ritenuta fondamentale una prima fase interlocutoria e di ascolto, anche alla luce delle numerose critiche, rivolte dalle Associazioni rappresentative dei risparmiatori interessati, al decreto previsto dalla legge di bilancio per il 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205) e si sono svolti incontri anche per raccogliere le indicazioni delle predette Associazioni.
Nella sede delle interlocuzioni, sono emersi anche altri temi, quali la necessità di stabilire criteri oggettivi di priorità al fine del ristoro dei danni effettivamente subiti, ipotizzando anche l'istituzione di una cabina di regia per regolare le tempistiche dei risarcimenti.
In conclusione, pur nella consapevolezza del ritardo accumulato, il Governo si impegna ad adottare al più presto le necessarie misure correttive e attuative, nella direzione dinanzi richiamata, in modo da garantire ai risparmiatori che hanno subìto un danno ingiusto il ristoro dovuto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):banca popolare