Legislatura: 18Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 CUNIAL SARA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018 PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 31/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/08/2018 Resoconto PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018 Resoconto MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO) REPLICA 01/08/2018 Resoconto PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 01/08/2018
SVOLTO IL 01/08/2018
CONCLUSO IL 01/08/2018
PARENTELA, CADEDDU, CASSESE, CILLIS, CIMINO, CUNIAL, DEL SESTO, GAGNARLI, GALLINELLA, L'ABBATE, LOMBARDO, MAGLIONE, ALBERTO MANCA, MARAIA, MARZANA e PIGNATONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
con decreto 22 luglio 2015 del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali è stato istituito, presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il registro unico dei controlli ispettivi sulle imprese agricole, in attuazione di quanto disposto dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116;
il suddetto registro è stato istituito al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni nei procedimenti di controllo rivolti alle aziende agricole, nell'intento di recare meno intralcio possibile all'attività di impresa;
nel registro affluiscono i dati concernenti i controlli effettuati da parte di organi di polizia e dai competenti organi di vigilanza e di controllo, nonché degli organismi pagatori e da organismi privati autorizzati;
con l'obiettivo di razionalizzare tutta l'attività ispettiva e di controllo, i dati concernenti i controlli svolti sono trasmessi in via telematica e rendicontati annualmente anche ai fini della riprogrammazione ed eventuale aggiornamento secondo quanto disposto dal regolamento (CE) 882/2004 in materia di principi per l'elaborazione dei piani di controllo nazionali pluriennali;
anche a fronte del generalizzato apprezzamento da parte delle imprese in merito alla istituzione e funzionamento del registro, considerata l'avvenuta razionalizzazione e semplificazione delle attività controllo, nonché il conseguente risparmio di spesa, sarebbe utile includere nel registro unico anche le imprese agroalimentari –:
in considerazione della tipologia e della quantità dei dati inseriti nel registro, di cui in premessa, al momento in cui è diventato operativo, se il Ministro interrogato non ritenga opportuno estenderlo alle imprese agroalimentari, sul presupposto che tale sistema faciliti realmente il coordinamento tra gli organi di controllo, condizione indispensabile per evitare duplicazioni e sovrapposizioni nelle verifiche a vantaggio dell'attività di impresa.
(5-00276)
Rilevo in premessa che l'articolo 1 della legge n. 166 del 2014, al fine di assicurare l'esercizio unitario dell'attività ispettiva nei confronti delle imprese agricole e l'uniformità di comportamento degli organi di vigilanza, nonché di garantire il regolare esercizio dell'attività imprenditoriale, ha disposto che i controlli ispettivi nei confronti delle imprese agricole siano effettuati dagli organi di vigilanza in modo coordinato, evitando sovrapposizioni e duplicazioni, garantendo l'accesso all'informazione sui controlli.
In tale direzione, è stato istituito il Registro Unico dei Controlli Ispettivi sulle imprese agricole (RUCI) ove devono confluire tutti i dati relativi ai controlli eseguiti sulle imprese agricole dagli Organi di polizia, di vigilanza, dagli Organismi pagatori, nonché dagli Organismi privati autorizzati allo svolgimento di controlli a carico delle imprese agricole inserite nelle filiere delle produzioni di qualità regolamentata (DOP, IGO, BIO, etichettatura facoltativa di carni) e tutti i controlli effettuati nel settore vitivinicolo.
Si tratta di uno strumento prezioso, dai risultati di assoluto rilievo anche per l'analisi del rischio di frodi per settore, tipologia di impresa e territorio; l'incrocio dei dati del RUCI con i registri telematici di olio e vino si sta infatti dimostrando particolarmente utile per comprendere meglio la distribuzione delle irregolarità in agricoltura e per cercare di focalizzare sempre meglio i controlli.
Il maggior numero di controlli riportati nel RUCI (quasi 600 mila, svolti tra il 2014 e il 2018) sono stati eseguiti prevalentemente dall'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero che rappresento e dagli Organismi di controllo sulle produzioni di qualità regolamentata (prodotti a DOP, a IGP e SGT compresi i vini, produzioni biologiche).
L'istituzione del Registro Unico dei Controlli Ispettivi sulle imprese agricole (RUCI) ha dato sinora risultati significativi. Pertanto, il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo sta valutando come estendere tale strumento a tutte le imprese della filiera agroalimentare.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):azienda agricola