ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00273

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 31/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00273
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Martedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   CENNI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   la Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza nella causa C-528/16 del 25 luglio 2018, ha introdotto nuovi orientamenti giuridici comunitari sul settore della ricerca in agricoltura;

   in particolare, con questa sentenza, la Corte ha definito Ogm gli organismi ottenuti mediante mutagenesi nei limiti in cui le tecniche e i metodi di mutagenesi modificano il materiale genetico di un organismo secondo modalità che non si realizzano naturalmente. Ne consegue che tali organismi rientrano, in linea di principio, nell'ambito di applicazione della direttiva sugli Ogm e sono soggetti agli obblighi previsti da quest'ultima;

   con il decreto 6 ottobre 2017 è stato approvato, ai sensi dell'articolo 1, comma 666, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), il «Piano triennale di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica» del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea);

   il suddetto Piano triennale individua obiettivi strategici per contribuire ed aumentare la competitività internazionale e nazionale delle imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali italiane (anche attraverso innovazioni di prodotto e di processo); migliorare la sicurezza, la qualità, la sostenibilità (economica, sociale e ambientale) dell'agricoltura italiana; diffondere un sistema della conoscenza del comparto e del made in Italy attraverso una comunicazione scientifica, tecnica e divulgativa adeguata. Il piano prevede, inoltre, strumenti per aumentare la capacità di adattamento di alcune specie e verificarne l'applicabilità in agricoltura convenzionale e biologica e ridurre l'utilizzo di agro farmaci e di antibiotici, anche attraverso l'uso di varietà resistenti, consentendo la conservazione e la gestione della biodiversità e la valorizzazione delle produzioni;

   il piano triennale si ispira al programma dell'Unione europea «Horizon 2020», al fine di competere efficacemente con i corrispondenti enti di ricerca dei Paesi europei ed intercettare le risorse adeguate alla crescita scientifica e culturale necessaria per consentire al sistema produttivo agroalimentare nazionale di trasformare le sfide in nuove opportunità;

   per il piano triennale sono stati stanziati, dalla legge di stabilità 2016, 5 milioni di euro per l'anno 2016 e 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018;

   con la legge n. 194 del 2015, sono state introdotte «Disposizioni per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare»;

   tale provvedimento stabilisce i principi e definisce gli strumenti normativi per l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica;

   nello specifico, l'articolo 16 della legge sopracitata dispone che il piano triennale di attività del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (predisposto ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 454 del 1999) preveda interventi per la ricerca sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, sulle tecniche necessarie per favorirla, tutelarla e svilupparla, nonché interventi finalizzati al recupero di pratiche corrette in riferimento all'alimentazione umana, all'alimentazione animale con prodotti non geneticamente modificati e al risparmio idrico –:

   come siano state e come verranno utilizzate le risorse previste dal Piano triennale di ricerca citato in premessa; se una parte di tali finanziamenti verranno utilizzati per l'agricoltura biologica e per la corretta attuazione della legge n. 194 del 2015, e come si intenda far fronte agli adempimenti previsti all'articolo 16 della richiamata legge n. 194 del 2015.
(5-00273)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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