ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 33 del 25/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROTTA ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 25/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00241
presentato da
ROTTA Alessia
testo di
Mercoledì 25 luglio 2018, seduta n. 33

   ROTTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   da notizie apparse sulla stampa si apprende che il 24 luglio 2018, l'associazione vittime del decreto «salva-banche» è stata ricevuta al Ministero dell'economia e delle finanze, insieme alle altre associazioni a tutela dei risparmiatori veneti;

   «più che suggerire modalità di ristoro domani andremo ad ascoltare quali sono le ipotesi, ma soprattutto quali risorse sono state individuate a favore dei risparmiatori», si legge in una nota dell'associazione;

   con la legge di bilancio 2018 è stato istituito un fondo di ristoro finanziario destinato a risarcire i risparmiatori rimasti vittime di «danno ingiusto» per la violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal Testo unico della finanza (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58) in relazione alla sottoscrizione e al collocamento di strumenti finanziari emessi da banche, con sede legale in Italia e sottoposte ad azione di risoluzione o comunque in liquidazione coatta amministrativa;

   secondo quanto stabilito, potranno accedervi i risparmiatori – senza distinzione tra obbligazionisti e azionisti – delle ex-banche popolari venete (Veneto Banca e Popolare Vicenza) e delle quattro banche poste in liquidazione (CariChieti, Banca Etruria, CariFerrara e Banca Marche) che sono stati vittime di un danno «ingiusto»;

   in particolare, il comma 1106 della sopra citata legge stabilisce: «Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un Fondo di ristoro finanziario con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri presso la camera arbitrale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui all'articolo 210 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nella prestazione dei servizi e delle attività di investimento relativi alla sottoscrizione e al collocamento di strumenti finanziari emessi da banche aventi sede legale in Italia sottoposte ad azione di risoluzione ai sensi del decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, o comunque poste in liquidazione coatta amministrativa, dopo il 16 novembre 2015 e prima della data di entrata in vigore della presente legge. Il Fondo opera entro i limiti della dotazione finanziaria e fino al suo esaurimento secondo il criterio cronologico della presentazione dell'istanza corredata di idonea documentazione. Il Ministro dell'economia e delle finanze presenta una relazione alle Camere sullo stato di attuazione del presente comma»;

   con il comma 1107 si stabilisce che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro 10 giorni della data di entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti requisiti, modalità e condizioni necessarie all'attuazione di quanto disposto dai commi da 1106 a 1109. Dall'ammontare della misura di ristoro sono in ogni caso dedotte le eventuali diverse forme di risarcimento, indennizzo o ristoro di cui i risparmiatori abbiano già beneficiato –:

   come mai non si sia ancora proceduto all'adozione del citato decreto attuativo del fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari di cui alla legge di bilancio 2018 necessario per definire i criteri di accesso ai ristori, le modalità di erogazione e l'entità dei rimborsi e in quali tempi si intenda provvedere al riguardo.
(5-00241)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

prestazione di servizi

vittima