ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 32 del 24/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
CUNIAL SARA MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 24/07/2018
Stato iter:
25/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/07/2018
Resoconto PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/07/2018
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 25/07/2018
Resoconto PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/07/2018

SVOLTO IL 25/07/2018

CONCLUSO IL 25/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00232
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Martedì 24 luglio 2018, seduta n. 32

   PARENTELA, CADEDDU, CASSESE, CILLIS, CIMINO, CUNIAL, DEL SESTO, GAGNARLI, GALLINELLA, L'ABBATE, LOMBARDO, MAGLIONE, ALBERTO MANCA, MARAIA, MARZANA e PIGNATONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   la valenza multifunzionale delle attività agricole è sempre più evidente ed è un bene non solo per il cittadino ma anche per l'agricoltore, in quanto consente al medesimo di diversificare il reddito e di poter contare su fonti alternative di entrate;

   l'agricoltura sociale, in particolare, fornendo servizi secondari oltre a quelli relativi alla produzione di beni alimentari, assolve a una importante funzione di utilità nella misura in cui essa offre fattorie didattiche, energie alternative, agri asilo e molte altre opportunità di grande rilievo specie nei contesti rurali;

   i dati di una recente indagine conoscitiva del Crea, realizzata con la Rete rurale sull'agricoltura sociale, confermano la crescita del settore dell'agricoltura sociale con investimenti per oltre 21 milioni di euro e attività di inserimento socio-lavorativo finalizzati nel 71 per cento dei casi a sostenere le fasce deboli della popolazione, dai disabili ai disoccupati con disagio e dai detenuti agli immigrati;

   nel 2015 il Parlamento italiano ha approvato la legge quadro n. 141 recante disposizioni in materia di agricoltura sociale, che tuttavia è ad oggi in parte inapplicata per la mancata predisposizione delle norme di dettaglio relative alla definizione dei requisiti richiesti agli imprenditori agricoli per l'esercizio delle attività di agricoltura sociale e delle conseguenti modalità di svolgimento delle suddette attività;

   anche alla luce delle importanti e numerose esperienze già realizzate in moltissimi territori, anche grazie al lavoro di coordinamento e di sinergia svolto dall'Osservatorio nazionale istituito dalla legge in parola, è urgente l'emanazione delle norme di cui sopra –:

   di quali ulteriori elementi disponga il Ministro interrogato rispetto a quanto esposto in premessa relativamente all'importanza delle attività di agricoltura sociale e se non ritenga urgente procedere all'adozione del decreto di cui all'articolo 2 della legge 8 agosto 2015, n. 141, al fine di consentire sia al mondo agricolo che al terzo settore di svolgere, in base a precisi requisiti di legge, le numerose attività inclusive per la collettività e indispensabili per assicurare la protezione e il presidio dei territori.
(5-00232)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00232

  Le tematiche attinenti all'agricoltura sociale rappresentano un aspetto particolarmente rilevante per il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.
  Riteniamo infatti che l'agricoltura sociale sia una fattiva risposta ai fabbisogni di welfare nelle aree rurali e costituisca un importante volano nei processi di coesione sociale ed economica, mediante azioni di integrazione delle categorie fragili della popolazione.
  Riguardo all'emanazione del decreto ministeriale, previsto dalla legge n. 141 del 2015, necessario per definire i requisiti minimi e le modalità relative alle attività dell'agricoltura sociale esercitate dagli imprenditori agricoli, predisposto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo rilevo che è stata acquisita l'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, in data 21 dicembre 2017.
  Il 15 gennaio 2018 lo schema di decreto è stato inviato, per i relativi pareri, alle competenti Commissioni parlamentari che, a causa dello scioglimento delle Camere, non hanno potuto provvedere a quanto dovuto.
  Rassicuro l'interrogante che, avendo avuto l'assenso dai competenti uffici parlamentari, stiamo provvedendo ad inviare nuovamente la bozza di decreto alle competenti Commissioni.
  Vogliamo anche evidenziare che abbiamo già invitato i componenti dell'Osservatorio sull'agricoltura sociale a predisporre specifici gruppi di lavoro al fine di procedere alla stesura di Linee guida, che ulteriormente rafforzino il sistema dell'agricoltura sociale in chiave partecipativa e condivisa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore agricolo

societa' di servizi

prestazione di servizi