ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00222

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 32 del 24/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: FERRAIOLI MARZIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETTARIN GUIDO GERMANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/08/2018
CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/07/2018

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/08/2018

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00222
presentato da
FERRAIOLI Marzia
testo presentato
Martedì 24 luglio 2018
modificato
Martedì 6 novembre 2018, seduta n. 77

   FERRAIOLI, PETTARIN, CASINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   accade, di frequente, (e, prevalentemente, in danno di piccoli imprenditori) che istituti di credito, eroghino, il prestito concordato, attraverso «dazioni frazionate»: la somma pattuita in sede di «accesso al credito» non viene corrisposta in un'unica soluzione, «imponendosi» (troppe volte) al cliente la stipula di plurimi contratti di mutuo e di apertura di credito;

   un meccanismo «apparentemente lineare ed innocuo», ma che, di fatto, persegue il solo fine di «maggiorare gli interessi passivi» che il debitore avrebbe pagato se la erogazione fosse stata riferita ad un unico «atto di finanziamento»;

   ci si trova, dunque, di fronte ad una «prassi artificiosa», che moltiplica, nel tempo, l'ammontare degli interessi complessivamente dovuti. E non è difficile immaginare l'incalzare della necessità del debitore di assicurare all'ente creditore garanzie ulteriori e non preventivate all'atto della richiesta di finanziamento;

   si tratta di un meccanismo perverso, che ingenera tassi di interesse ben più onerosi di quelli che il debitore avrebbe pagato se la somma pattuita non fosse stata frazionata in separate e distinte dazioni;

   si è dinanzi a una «usura» che emerge e si evidenzia solo quando ci si avvede del «mutamento del debito in ragione della maggiorata consistenza degli oneri debitori»;

   è la somma di tutti i rapporti, insomma, che «arricchisce le tasche» del creditore, in ragione di interessi superiori al tasso di soglia che, giammai, il creditore avrebbe potuto richiedere –:

   quali elementi si intendano fornire sui fatti descritti e quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda assumere al riguardo e tutela di cittadini e utenti.
(5-00222)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

erogazione di prestito

debito