ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00163

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 28 del 17/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2018
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00163
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Martedì 17 luglio 2018, seduta n. 28

   QUARTAPELLE PROCOPIO, CECCANTI e MIGLIORE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la Costituzione italiana riconosce che il fenomeno religioso è parte integrante di una dinamica sociale da rispettare e sostenere mediante garanzie e tutele che offrano pari dignità e pari diritti e doveri a tutte le confessioni religiose;

   la Congregazione italiana per la coscienza di Krishna, ramo monoteista dell'induismo, una delle grandi religioni universali, ha presentato da alcuni anni l'istanza per essere riconosciuta dallo Stato italiano come ente di culto;

   per il riconoscimento degli enti di culto è tuttora applicata la legge sui «culti ammessi», legge n. 1159 del 1929, e il relativo regolamento di attuazione, regio decreto 28 febbraio 1930, n. 289;

   la procedura per il riconoscimento della Congregazione italiana per la coscienza di Krishna va avanti dal gennaio del 2010; dopo una lunghissima istruttoria, durata oltre quattro anni, nel 2014, è arrivato il parere favorevole del Consiglio di Stato e, come previsto dalla legge, il Ministero dell'interno ha predisposto il decreto del Presidente della Repubblica, che è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri;

   il decreto è fermo da più di tre anni presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri, ciò configurando una discriminazione nei confronti di una minoranza religiosa presente da oltre quarant'anni nel nostro Paese;

   il riconoscimento come ente di culto elimina residui ostacoli al pieno riconoscimento della libertà religiosa e comporta una serie di vantaggi tra cui la possibilità dell'ente di culto di acquistare e possedere beni in nome proprio e di avvalersi di agevolazioni tributarie;

   nell'ottobre del 2016, su sollecitazione dell'ambasciata dell'India in Italia, la Camera dei deputati ha ospitato una conferenza della Congregazione in occasione del loro 50° anniversario di attività in Occidente, alla presenza dell'ambasciatore dell'India, di rappresentanti delle altre religioni e di molti parlamentari;

   nei mesi di gennaio e di ottobre 2017, in risposta a due interpellanze urgenti, il rappresentante del Governo pro tempore rispondeva che «la Presidenza del Consiglio dei ministri sta espletando gli adempimenti di competenza necessari al riconoscimento giuridico della Congregazione italiana per la coscienza di Krishna», non essendoci più nulla di ostativo;

   nel novembre 2017 la questione del ritardo nel riconoscimento della Congregazione italiana per la coscienza di Krishna fu sollevata nei colloqui tra il Primo ministro indiano Modi e Pallora Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in visita a Delhi, come riportato dal quotidiano La Repubblica e in seguito da Il Fatto Quotidiano –:

   se il Governo non ritenga sia giunto il momento di assumere tutte le iniziative di competenza per procedere al riconoscimento come ente religioso, dopo anni di attesa e dopo che la Congregazione ha ottemperato a tutte le richieste di chiarimento secondo la legge italiana e le sue procedure.
(5-00163)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discriminazione religiosa

gruppo religioso

corso d'acqua