Legislatura: 18Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/07/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/07/2018
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/07/2018
ANZALDI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
in base ad un reportage giornalistico del Tg3 e trasmesso dalla stessa testata giornalistica, per Ama, l'azienda municipalizzata che si occupa di rifiuti a Roma, lavorerebbero aziende vicine alla ’ndrangheta;
secondo la ricostruzione giornalistica fino a novembre 2016 lavoravano per Ama le aziende Remaplast e Remaservice, società sottoposte a sequestro preventivo giudiziario dalla procura antimafia di Reggio Calabria nel luglio 2016 in quanto ritenute riconducibili alle cosche calabresi;
le aziende di cui in premessa a fine 2016 risultavano ancora contrattualizzate da Ama;
sulla base delle indagini promosse dalla magistratura le donne dei clan intercettate affermavano: «Ci mangiamo Roma»;
lo «stop» al lavoro di Remaplast in Ama era stato annunciato ad agosto 2016 dall'allora amministratore delegato Fortini, poi sostituito, non senza polemiche, dalla giunta Raggi;
l'amministrazione comunale di Roma Capitale non risulta avere mai assunto alcuna iniziativa in merito, a parte la singolare decisione di sostituire l'amministratore delegato di Ama che aveva proceduto di fatto a mettere alla porta le ditte in questione a seguito degli elementi emersi nell'ambito dell'azione della magistratura;
l'inchiesta giornalistica del servizio pubblico fa emergere aspetti inquietanti su una vicenda che dovrebbe essere chiusa e invece sembrerebbe non essere così in riferimento al prosieguo delle relazioni tra la società Remaplast-Remaservice e Ama;
l'interrogante sa bene che il settore dei rifiuti risulta essere un settore a rischio infiltrazioni criminali –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di verificare se effettivamente la società Remaplast-Remaservice abbia continuato ad operare per Ama dopo il sequestro preventivo da parte della procura antimafia di Reggio Calabria.
(5-00107)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rifiuti