ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00087

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 21 del 04/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2018
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00087
presentato da
INCERTI Antonella
testo di
Mercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21

   INCERTI, DELRIO e ROSSI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Tecno srl (ex Tecnogas) di Gualtieri (Reggio Emilia) è un'importante azienda produttrice di elettrodomestici e cucine che occupa 300 lavoratori;

   dopo il fallimento della Merloni e il conseguente ridimensionamento l'azienda è già stata oggetto di pesanti licenziamenti e oggi si trova in una situazione di grande precarietà a seguito dello stallo prolungato delle trattative tra gli attuali soci proprietari che hanno messo in vendita l'impresa e i potenziali acquirenti che hanno manifestato l'intenzione di subentrare nella proprietà;

   un passaggio che si protrae da lungo tempo e pare non avere esito a causa dell'immobilità dell'attuale proprietà, producendo altresì una mancanza di liquidità che impedisce il pagamento dei fornitori e il conseguente blocco delle forniture a fronte di 6 milioni di ordinativi;

   la regione Emilia-Romagna si è attivata da mesi, convocando la proprietà e le parti sociali e modulando un tavolo di salvaguardia di tutela dei lavoratori e delle lavoratrici per sollecitare l'azienda nel definire un piano di investimenti con una ricapitalizzazione di almeno 5 milioni di euro. Tale impegno, tuttavia, non è sufficiente a scongiurare eventuali rischi speculativi già visti in passato e a salvaguardare i posti di lavoro;

   dal 4 giugno 2018 i 300 lavoratori sono in stato di agitazione con un presidio permanente –:

   se il Governo non intenda attivare urgentemente un apposito tavolo di crisi per affrontare in modo complessivo gli aspetti occupazionali, finanziari e produttivi dell'azienda al fine di verificare l'effettiva volontà di acquisto dell'azienda medesima manifestata da possibili acquirenti stranieri, nonché per mettere in campo tutti gli strumenti possibili affinché l'azienda garantisca certezze e misure di salvaguardia dell'occupazione dei 300 lavoratori e lavoratrici.
(5-00087)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

diritto del lavoro

licenziamento