ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00060

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 20 del 27/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROSSO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/06/2018
PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/06/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/06/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00060
presentato da
ROSSO Roberto
testo di
Mercoledì 27 giugno 2018, seduta n. 20

   ROSSO, ZANGRILLO e PELLA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a seguito degli incidenti verificatisi a Torino nel 2017 in occasione della proiezione in piazza San Carlo della finale di Champions League, il capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza con la circolare n. 555/OP/0001991 /2017/1 del 7 giugno 2017, comunemente nota come «circolare Gabrielli» ed il capo del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile con la circolare n. 11464 del 19 giugno 2017, hanno impartito indicazioni alle articolazioni periferiche di riferimento dei due dipartimenti interessati, volte ad assicurare la massima cornice di sicurezza allo svolgimento di pubbliche manifestazioni, anche in relazione al pericolo derivante dalla minaccia terroristica;

   in particolare, il nuovo modello organizzativo delineato dalla circolare Gabrielli, che vede coinvolti, a vario titolo, non solo le forze di polizia, ma anche gli organizzatori e le amministrazioni pubbliche, per l'organizzazione di tali manifestazioni, presuppone lo scrupoloso riscontro delle garanzie di «safety», intese quali misure a tutela della pubblica incolumità, e di «security» a salvaguardia, invece, dell'ordine e della sicurezza;

   come evidenziato dai molti sindaci della regione Piemonte, in una serie di lettere inviate all'attenzione del Ministro interrogato, le nuove e senza dubbio importanti misure di sicurezza per lo svolgimento di pubbliche manifestazioni hanno tuttavia comportato: un allungamento dei tempi per le verifiche e le concessioni necessarie, sacrifici anche economici e un più gravoso impegno da parte delle amministrazioni locali o dei privati organizzatori degli eventi e di fatto, in molti comuni, la conseguente cancellazione degli stessi;

   per fronteggiare la situazione i sindaci sopra menzionati hanno fatto richiesta di una serie di interventi istituzionali quali: l'esclusione dal pareggio di bilancio dei costi relativi all'attuazione dei piani per la protezione civile e di norme e circolari relativi alla sicurezza delle manifestazioni, ma anche per l'acquisto di mezzi e macchinari per i gruppi di protezione civile, antincendi boschivi e di altre associazioni a questi collegate;

   nei piccoli centri delle aree montane ed interne, non solo del Piemonte, le iniziative pubbliche organizzate sia dal comune, sia dalla pro loco che da altre associazioni presenti sui territori, soprattutto nei mesi estivi, costituiscono un importante strumento di coesione sociale e garantiscono la vitalità, l'inclusione, la trasmissione di storia, cultura e tradizioni, favorendo anche il mantenimento di flussi turistici –:

   se il Ministro interrogato, alla luce dei fatti sopra descritti, ritenga opportuno assumere iniziative per soddisfare le richieste formulate da alcuni sindaci della regione Piemonte e, allo stesso tempo, attuare una semplificazione della normativa vigente in merito all'organizzazione e alla gestione delle manifestazioni pubbliche che, nel fornire le dovute garanzie in termini di pubblica incolumità, ordine e sicurezza, tenga anche conto della dimensione degli spazi e della previsione del numero dei partecipanti, nella convinzione che il sistema di sicurezza che presiede allo svolgimento delle pubbliche manifestazioni richiede la massima sinergia interistituzionale e la più stretta collaborazione di tutte le sue componenti, da quelle statali a quelle espressione di rappresentanze locali e territoriali.
(5-00060)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coesione economica e sociale

pareggio del bilancio

semplificazione legislativa