ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00039

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 15 del 14/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/06/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/06/2018
Stato iter:
26/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/07/2018
Resoconto CRIPPA DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 26/07/2018
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/06/2018

DISCUSSIONE IL 26/07/2018

SVOLTO IL 26/07/2018

CONCLUSO IL 26/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00039
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Giovedì 14 giugno 2018, seduta n. 15

   GAGNARLI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la società Cantarelli & C. spa è uno storico marchio di abbigliamento maschile, con stabilimenti ad Arezzo Rigutino e Terontola-Cortona. La società occupava in piena attività circa 270 lavoratori, in maggioranza donne, a cui si aggiungevano oltre 650 operatori dell'indotto ripartiti tra Toscana ed Umbria;

   l'azienda era in crisi finanziaria da lungo periodo e, in data 25 settembre 2015, si era vista bocciare una richiesta di concordato preventivo presentata dal patron Alessandro Cantarelli, per poi passare, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza, alla procedura di amministrazione straordinaria, acclarata dal tribunale di Arezzo il 19 gennaio 2016, e terminata, con la chiusura del programma di vendita, il 13 dicembre 2017, senza che alcuna delle proposte vincolanti giunte fosse ritenuta congrua;

   il tribunale di Arezzo, pertanto, con decreto del 16 maggio 2018, ha disposto la conversione della procedura di amministrazione straordinaria in fallimento, nominando due curatori fallimentari, l'avvocato Salvatore Sanzo e la dottoressa Lucia Stefani, i quali hanno confermato pochi giorni fa la presenza dello stand Cantarelli a Pitti Immagine Uomo dal 12 al 15 giugno 2018, e che la liquidazione dei beni aziendali, oltre che finalizzata al ristoro dei creditori, perseguirà anche lo scopo di riavviare un'attività produttiva, con l'obiettivo principale di riaprire l'azienda, anche se «non saranno pensabili i numeri di prima»;

   i sindaci dei comuni di Cortona, Francesca Basanieri, e Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, hanno chiesto un incontro col Ministro interrogato per poter ridiscutere del caso e cercare la migliore soluzione per l'azienda e per le lavoratrici –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano intraprendere al fine di assicurare una risoluzione della questione che tuteli le lavoratrici, che conservano un know how di grande livello, e il brand, ancora apprezzato sul mercato.
(5-00039)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00039

  Con riferimento alle questioni poste nell'atto in discussione, le quali concernono la crisi industriale dell'Azienda SS71 (ex Cantarelli), considerata da sempre un'eccellenza aretina – mix di qualità nella produzione e vendita di abiti sartoriali e volano occupazionale con centinaia di addetti – si riporta quanto segue.
  La citata Società, avente sede in Cortona, è stata ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria nel gennaio 2016 ed occupava, alla data di apertura della menzionata procedura, circa 240 dipendenti.
  Nel mese di settembre 2016, a seguito dell'approvazione del programma predisposto dal Commissario straordinario (Avv. Leonardo Romagnoli) ed in attuazione dello stesso, sono stati svolti ben cinque tentativi di vendita del complesso aziendale facente capo alla SS71, in esito ai quali non è stato possibile finalizzare la vendita del complesso medesimo.
  Considerato che la legge prevede che, nell'ipotesi in cui la vendita non sia realizzata in tutto o in parte, il Tribunale dichiara la conversione della procedura in fallimento, si fa presente che il Tribunale di Arezzo, ha rinviato più volte – anche su richiesta del Ministero dello sviluppo economico – la data dell'udienza in cui vi sarebbe stata la conversione della procedura in fallimento, fino al 4 maggio 2018.
  Di conseguenza, al Commissario è stato riconosciuto un maggior arco temporale per proseguire le trattative finalizzate alla vendita del complesso aziendale.
  Tuttavia, il Commissario, con comunicazione del 3 maggio, riportava che le verifiche svolte sulle uniche due proposte di acquisto pervenute, rispettivamente dalle società Men's Fashion Group Srl e BLS Group S.r.l., non avevano avuto un esito positivo e, pertanto, non era stato possibile concludere la procedura di cessione dell'azienda.
  Come rappresentato dall'interrogante, con decreto del 16 maggio 2018, il Tribunale di Arezzo, a seguito della chiusura infruttuosa dell'amministrazione straordinaria, ha disposto la conversione della procedura medesima in fallimento, provvedendo alla nomina dei curatori.
  A tal ultimo proposito si evidenzia che non è stato autorizzato l'esercizio provvisorio.
  Lo stesso Tribunale di Arezzo ha confermato che i curatori, in data 24 maggio 2018, hanno chiesto al giudice delegato l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo dei dipendenti della Cantarelli, cui ha fatto seguito l'autorizzazione del 25 maggio 2018, attesa l'incertezza del piano finanziario.
  Da ultimo, il Tribunale ha informato che, con istanza dell'11 luglio scorso, i curatori hanno chiesto la proroga del termine per il deposito della relazione prevista dall'articolo 33 della legge fallimentare.
  Di conseguenza si sottolinea che l'amministrazione straordinaria è ormai negativamente conclusa e non può essere riaperta. Sembrerebbe opportuno, pertanto, operare all'interno della procedura fallimentare, la quale potrà sfociare sia alla vendita dell'azienda che ad un affitto della stessa.
  Invero, i fatti descritti hanno indotto questo Governo a porre attenzione alla vicenda e a valutare tutte quante le possibili e future iniziative da intraprendere riguardo alla delicata vicenda Cantarelli.
  A tal riguardo, informo che presso il Ministero dello sviluppo economico è aperto un Tavolo di crisi, riunitosi più volte durante la procedura in amministrazione straordinaria (da ultimo il 28 marzo scorso). Pertanto, si dà la piena disponibilità alla convocazione di un tavolo tecnico di confronto tra le parti sociali, qualora venisse richiesto.
  Riguardo alla salvaguardia dei livelli occupazionali e, in particolare, alla tutela delle lavoratrici interessate, il Ministero conferma il proprio impegno al fine di addivenire ad una soluzione, anche attraverso il confronto con le Autorità locali, che sia in grado di garantire e riposizionare sul territorio questa importante realtà produttiva, tutelandone anche l'occupazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crisi monetaria

liquidazione dei beni

fallimento