ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 1 del 23/03/2018
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/03/2018
Stato iter:
19/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2018
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 19/09/2018
Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2018
Resoconto CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/03/2018

DISCUSSIONE IL 19/09/2018

SVOLTO IL 19/09/2018

CONCLUSO IL 19/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00003
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Venerdì 23 marzo 2018, seduta n. 1

   FOTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il Comando dei vigili del fuoco di Piacenza, così come evidenziato in passato anche in atti di sindacato ispettivo a firma dell'interrogante, lamenta da tempo una preoccupante e irrisolta carenza di personale operativo. In particolare, allo stato, si registra una scopertura di circa 50 unità che, in un organico di circa 180 operativi, è pari ad oltre il 30 per cento del personale assegnato;

   la rappresentata situazione negativamente incide sulla funzionalità del predetto Comando, tant'è che, sempre più spesso, si verifica la sospensione di un distaccamento sul territorio provinciale per consentire la piena operatività, per altro indispensabile per garantire la sicurezza del personale operativo e del cittadino;

   alle predette carenze di personale si devono aggiungere le assenze per le malattie, gli infortuni, le ferie, la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento, indispensabili per offrire un servizio professionale alla popolazione;

   la situazione sopra evidenziata è stata, in più occasioni, oggetto di denuncia da parte delle organizzazioni sindacali. Ne è la riprova il fatto che un'organizzazione sindacale risulta tuttora impegnata in uno stato di agitazione sulla questione;

   pare evidente che il protrarsi di una siffatta situazione non può ulteriormente essere tollerato, non solo per le negative conseguenze che incidono sul servizio, ma anche perché non si può all'infinito contare sull'abnegazione del personale in servizio, personale che — va evidenziato — negli anni si è oltremodo impegnato per garantire la miglior copertura possibile del territorio provinciale, consentendo — tra l'altro — l'apertura prima del distaccamento di Bobbio e, poi, di quello di Castel San Giovanni, pur in assenza di una qualsiasi decisione che permettesse l'incremento organico effettivo;

   per di più, come attestato da alcuni inopinati commenti seguiti ad un incendio sviluppatosi a Castel San Giovanni, si corre anche il rischio che sul personale operativo si scarichino responsabilità, in ordine — ad esempio — ai tempi di intervento, che lo stesso non ha minimamente –:

   se è quali urgenti iniziative intenda assumere al riguardo il Ministro interrogato, essendo evidente che la situazione qui rappresentata è grave e che alla stessa deve essere data, anche da parte delle istituzioni, una risposta immediata, che si concretizzi nei fatti.
(5-00003)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00003

  Signor Presidente, Onorevoli Colleghi, l'interrogazione dell'Onorevole Foti mi consente di ribadire, anche in questa sede, i sentimenti di profonda stima e di rispetto nei confronti del Corpo dei vigili del fuoco per l'impegno e la dedizione assoluta dimostrati in ogni circostanza e, in particolare, nei frangenti più drammatici per i cittadini e per l'intera comunità.
  La tempestività dei soccorsi in ogni situazione di crisi e l'efficacia degli interventi assumono ancor maggior rilievo ove si ponga l'attenzione sulla dimensione organica del Corpo nazionale che, a fronte di una previsione di 37.481 dipendenti, soffre, al momento, di una significativa carenza di poco più di 3.000 unità.
  Va, inoltre, considerato che il Corpo è stato chiamato a fronteggiare, nell'ultimo periodo, sempre più gravosi oneri funzionali in virtù di recenti interventi normativi come, ad esempio, la lotta attiva agli incendi boschivi dopo l'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri, unitamente anche all'assunzione di un fondamentale ruolo di coordinamento tecnico-operativo negli interventi di soccorso pubblico più complessi, sancito anche nel nuovo codice della protezione civile.
  E non trascurabili, da questo punto di vista, sono anche i più onerosi impegni che per il Corpo scaturiscono dalle nuove direttive sulla sicurezza integrata in occasione di pubbliche manifestazioni.
  Ciò premesso, sono già in corso di attuazione alcune misure dirette a mitigare l'incidenza di tale deficit di organico.
  Vorrei ricordare, al riguardo, in primis l'autorizzazione a bandire una nuova procedura selettiva per l'immissione di 250 giovani nella qualifica di vigile del fuoco, procedura concorsuale che avrà termine entro la fine dell'anno corrente.
  Un'ulteriore misura in tale direzione è l'assunzione straordinaria di 1300 unità, nel quadro di una programmazione quinquennale, a decorrere dal 1o ottobre di ogni anno, che prevede entro il 2018 l'assunzione di 50 unità.
  In tale ambito va ricordata anche l'assunzione di 400 unità nei ruoli iniziali del Corpo nazionale, già avvenuta in data 7 maggio scorso, a valere sulle facoltà assunzionali del 2018 relative al cento per cento delle cessazioni avvenute nel 2017: gli allievi vigili hanno, infatti, già iniziato l'83o corso di formazione che avrà termine entro la fine dell'anno.
  Va, infine, segnalato il previsto incremento della dotazione organica della qualifica di vigile del fuoco di 300 unità, con decorrenza 1o ottobre 2018.
  Per quel che attiene, invece, alla specifica situazione del Comando dei vigili del fuoco di Piacenza, faccio presente che, a fronte di una dotazione organica del personale operativo pari a 190 unità, di cui 16 capi reparto, 54 capi squadra e 120 vigili del fuoco, le effettive presenze del citato personale operativo corrispondono a 11 capi reparto, 28 capi squadra e 137 vigili.
  Si registra, dunque, presso quel Comando una carenza nel profilo dei capi reparto del 31,25 per cento, maggiore rispetto alla media nazionale che è del 24,94 per cento, mentre nel profilo dei capi squadra la carenza si attesta al 48,15 per cento, risultando notevolmente superiore rispetto alla media nazionale del 13,65 per cento. Carenze in parte compensate in quanto, per la qualifica di vigile del fuoco, si riscontra un'eccedenza del 14,17 per cento superiore alla carenza media nazionale attestata allo 0,3 per cento.
  A fronte delle criticità riscontrate, informo che, in occasione delle assegnazioni avvenute al termine dell'81o corso di formazione, si è, comunque, già provveduto a destinare a quel Comando 16 vigili del fuoco, che hanno preso servizio il 7 maggio 2018.
  Inoltre, proprio in ragione della necessità di assicurare ogni migliore funzionalità del citato reparto, questo Ministero ha già provveduto a disporre l'ulteriore l'assegnazione dal 6 agosto scorso a Piacenza di altri 11 vigili del fuoco provenienti dall'82o corso, mentre entro il corrente mese di settembre saranno avviate le procedure per la ricognizione e la successiva assegnazione su tutto il territorio nazionale dei vigili provenienti dai corsi 83o e 84o.
  Assicuro, comunque, che la situazione è oggetto di costante attenzione e sarà cura considerare, con ogni migliore predisposizione, l'ulteriore rafforzamento della operatività del Comando di Piacenza in occasione delle future assegnazioni di personale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

sindacato

formazione professionale