ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12723

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 740 del 15/09/2022
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/08/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/08/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12723
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Giovedì 15 settembre 2022, seduta n. 740

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   tramite un articolo apparso sull'edizione bolognese del «Corriere» il 16 agosto 2022, si apprende di un episodio di inaudita gravità, il quale richiede l'immediato e incondizionato intervento delle istituzioni;

   nella notte tra il 14 e il 15 agosto, è stata incendiata la vettura appartenente al vice comandante del carcere bolognese «Rocco D'Amato» Paolo Limerzi di fronte alla sua stessa abitazione;

   secondo gli investigatori, l'atto criminoso rappresenterebbe un gesto dimostrativo e intimidatorio nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria. Solamente il 3 agosto, nello stesso carcere, sono stati sequestrati 9 mini cellulari, nascosti nei sacchi di farina e destinati alla sezione di alta sicurezza, dove sono reclusi alcuni esponenti della ’Ndrangheta;

   inoltre, secondo le testimonianze dei colleghi, il vice comandante è conosciuto per il suo encomiabile impegno e dedizione nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza all'interno del penitenziario, elementi che potrebbero aver ulteriormente alimentato i nervosismi dei detenuti ivi reclusi;

   quanto accaduto certifica inequivocabilmente quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali e dallo stesso interrogante, ovverosia che l'attuale sistema penitenziario italiano pone in concreto rischio l'incolumità psicofisica degli agenti in servizio e che le conseguenze delle politiche inique e completamente inefficaci dell'attuale amministrazione penitenziaria ricadono completamente sulle spalle di un personale penitenziario oramai allo stremo delle forze, in quanto hanno reso possibile l'aumento esponenziale di comportamenti aggressivi e violenti dei detenuti i quali, oramai, dimostrano senza remore il proprio senso di impunità;

   le gravissime criticità presenti nelle patrie galere sono infatti ben note: un numero assolutamente inadeguato di agenti in rapporto ai detenuti, il quale comporta la disposizione di turni di servizio con orari estenuanti, strutture fatiscenti, continue aggressioni verso le quali gli agenti non dispongono delle strumentazioni necessarie con cui potersi difendere;

   alla luce di quanto suesposto, sono necessarie immediate e concrete misure da parte del Ministero della giustizia al fine di far fronte alla disastrosa gestione del sistema carcerario italiano, in modo tale da tutelare l'incolumità psicofisica, la professionalità e l'onorabilità degli agenti penitenziari i quali, con spirito di abnegazione e innegabile senso del dovere, mantengono la legalità all'interno degli istituti penitenziari nonostante le quotidiane problematiche che rendono l'ambiente lavorativo indegno, indecoroso e assolutamente invivibile –:

   quali iniziative intenda adottare il Governo al fine di salvaguardare gli agenti penitenziari in servizio dalle numerose e gravi criticità che affliggono le patrie galere.
(4-12723)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

carcerazione

sequestro di beni