ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12637

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 728 del 20/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/07/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/07/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12637
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 20 luglio 2022, seduta n. 728

   CIABURRO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come emerso da fonti stampa, lunedì 11 luglio 2022, un detenuto della casa circondariale di Cerialdo (Cuneo), di nazionalità straniera, ha aggredito tre agenti della Polizia penitenziaria durante lo spostamento dello stesso in un'altra cella, in quanto la stanza dove era stato precedentemente assegnato è risultata inagibile;

   i tre agenti aggrediti hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso dell'Ospedale di Cuneo;

   come evidenziato a più riprese dagli agenti, i poliziotti penitenziari in servizio presso il carcere di Cuneo, a fronte della gravissima carenza di organico, vengono addirittura sottoposti a svolgere doppi turni di servizio e ad essi viene revocato il riposo settimanale e accorciato il periodo di congedo, il tutto per garantire i piantonamenti in luoghi esterni di cura e coprire le varie assenze;

   a fronte di una carenza generalizzata di organico, i derivanti disagi sono ulteriormente amplificati dalla condizione di sovraffollamento del carcere, nella misura del 30 per cento rispetto alla propria capienza effettiva;

   fenomeni di tale natura sono stati segnalati in varie carceri in tutta Italia, dando segnale di una condizione di malessere e di disagio diffusi a danno di tutto il corpo di polizia penitenziaria e della capacità stessa delle case circondariali di mantenere i detenuti in sicurezza;

   da questo episodio si evince una totale mancanza di tutele e garanzie di sicurezza per gli agenti della Polizia penitenziaria, che non sono messi nelle condizioni di poter svolgere le proprie funzioni –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda intraprendere per:

    a) incrementare l'organico degli effettivi di Polizia penitenziaria sul territorio nazionale, con particolare riguardo alle strutture con gravi carenze di personale quale quella di cui in premessa;

    b) incrementare mezzi e risorse a supporto dell'attività degli agenti di Polizia penitenziaria, con particolare riferimento alla gestione di detenuti di estrema pericolosità o con riconosciuti problemi psichiatrici;

    c) garantire la sicurezza degli agenti di Polizia penitenziaria nell'esercizio delle proprie funzioni;

    d) ridurre e contenere il fenomeno di sovraffollamento che affligge determinate case circondariali italiane, anche tramite l'espansione delle strutture esistenti o la costruzione di nuove strutture di detenzione;

    e) incontrare le maggiori organizzazioni di rappresentanza della Polizia penitenziaria ai fini della predisposizione di tutte le politiche utili al sostegno del Corpo.
(4-12637)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica di sostegno

riposo settimanale

sicurezza del lavoro