ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12568

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 724 del 12/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: BUOMPANE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/07/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/07/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 13/07/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12568
presentato da
BUOMPANE Giuseppe
testo di
Martedì 12 luglio 2022, seduta n. 724

   BUOMPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   secondo recenti fonti del Gestore servizi elettrici (Gse), si stima che circa 100 milioni di pannelli fotovoltaici stiano per giungere a fine vita;

   gli incentivi legati al superbonus 110 per cento e le semplificazioni per le installazioni legate alla necessità di accelerare l'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili faranno aumentare questa cifra in maniera esponenziale nel prossimo futuro;

   il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 118 prima e il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233 poi, hanno previsto norme per definire sia gli obblighi dei produttori dei moduli fotovoltaici che le garanzie finanziarie necessarie per una corretta gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati dallo Stato (Conti energia da I a V);

   le suddette norme possono però essere attuate solo grazie all'aggiornamento delle istruzioni operative che il Gse doveva pubblicare entro il primo marzo scorso, come previsto dall'articolo 19 della legge di conversione del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152;

   le istruzioni operative dovranno stabilire, tra le altre cose, anche la quota a garanzia del corretto smaltimento dei moduli che il Gse dovrà trattenere ai produttori di energia degli impianti incentivati o che essi dovranno versare, in alternativa (dipenderà dalla libera opzione che sceglieranno), al trust di uno dei consorzi riconosciuti idonei dal Mite;

   i Consorzi che operano in maniera lecita in questo mercato hanno dovuto e dovranno subire la concorrenza sleale di operatori, i quali, per somme esigue si fanno carico della gestione dei moduli esausti, alimentando il circuito criminale e arrecando danni gravissimi all'ambiente;

   occorre anche ricordare che gli incentivi erogati dallo Stato alle imprese che ne hanno beneficiato sono pari a 140 miliardi di euro in 20 anni, trattenuti nella bolletta elettrica di ciascun cittadino;

   il 9 febbraio scorso, il Gse è stato chiamato in audizione dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. La dirigente Ing. Liliana Fracassi, capo dipartimento supporto alle fonti rinnovabili, che accompagnava l'Amministratore unico Ing. Andrea Ripa di Meana, ha assicurato in quella sede che: «è prevista la pubblicazione delle istruzioni operative aggiornate del Gestore servizi elettrici (...), dobbiamo farlo proprio per adattarle all'opzione di adesione ai trust dei sistemi collettivi per garantire i pannelli introdotta dal decreto legislativo 118 del 2020 e dal decreto-legge del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per dare la possibilità a tutti i soggetti responsabili di esercitare la stessa opzione. Lo faremo senz'altro entro marzo»;

   il 29 aprile 2022, quindi già in evidente ritardo rispetto ai tempi stabiliti dalla legge, il Gse ha pubblicato un comunicato nel quale annunciava l'imminenza della pubblicazione di questo documento che, come ammesso dalla stessa Fracassi, è cruciale per garantire da un punto di vista economico lo smaltimento dei pannelli incentivati giunti a fine vita, la tenuta economica e occupazionale della filiera, e anche e soprattutto la tutela dell'ambiente;

   il 21 giugno 2022, il Gse è stato nuovamente chiamato in audizione in Senato, dalla Commissione Industria, per riferire sul tema dell'approvvigionamento energetico;

   il collega senatore Marco Croatti ha rivolto una domanda, in merito alla pubblicazione delle istruzioni operative aggiornate del Gestore servizi elettrici, all'amministratore unico Ripa di Meana, che non ha però risposto ai quesiti che gli sono stati posti, assicurando che lo avrebbe fatto in forma scritta, ma ad oggi nulla è pervenuto –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti suddetti, nonché quali iniziative, per quanto di competenza, stiano adottando al fine della pubblicazione delle istruzioni operative aggiornate da parte del Gestore servizi elettrici a tutela della legalità e dell'ambiente.
(4-12568)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento d'energia

protezione dell'ambiente

restrizione quantitativa