ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12564

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 724 del 12/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: POTENTI MANFREDI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/07/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/07/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12564
presentato da
POTENTI Manfredi
testo di
Martedì 12 luglio 2022, seduta n. 724

   POTENTI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la casa circondariale di Prato è stata costruita nella metà degli anni '80 e messa in funzione nell'agosto del 1986. Si tratta di un istituto medio-grande con una superficie di 71.000 metri quadrati comprensiva di reparti detentivi, uffici della direzione e alloggi demaniali, reparto media sicurezza e alta sicurezza, polo universitario, reparto semilibertà, reparto sex-offender;

   l'organico previsto per la casa circondariale di Prato «La Dogaia» è di 310 unità, ma in servizio ne risultano poco più di 288 e, in realtà, le unità scendono a 212 se si tiene conto del personale distaccato, un numero evidentemente insufficiente per affrontare una popolazione carceraria composta da 550 persone. Sono inoltre assegnati alla struttura soltanto 5 educatori. La maggior parte del personale ricopre poi ruoli intermedi, mentre mancano persone che coordinano i lavori degli agenti;

   come riportato dalla stampa, è recente un caso di aggressione ad opera di un detenuto nei confronti di agenti di Polizia penitenziaria, che si trovano in grave difficoltà ad affrontare senza mezzi idonei tali complesse situazioni; sussistono la necessità e l'urgenza di fornire nuovi strumenti agli agenti;

   inoltre, le manutenzioni nel carcere di Prato non vengono eseguite con regolarità e i servizi igienici riservati al personale sono in condizioni scadenti e richiedono ristrutturazioni urgenti, così come necessario è il completamento del processo di digitalizzazione;

   a gennaio 2022 la Ministra interrogata, ha annunciato un investimento di 11 milioni di euro, di cui 7 dello Stato e 4 della Regione, per interventi sul carcere fiorentino di Sollicciano attraverso lavori strutturali, mentre non è stato previsto alcunché di analogo per quanto riguarda il carcere di Prato –:

   se la Ministra interrogata non ritenga di adottare le opportune iniziative per intervenire sulla carenza di personale riscontrabile all'interno dell'istituto penitenziario;

   se il Governo non ritenga di dover adottare iniziative per provvedere al più presto a finanziare i necessari lavori di ristrutturazione del carcere di Prato.
(4-12564)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stabilimento penitenziario

stampa