Legislatura: 18Seduta di annuncio: 723 del 11/07/2022
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 11/07/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/07/2022
DELMASTRO DELLE VEDOVE e ROTELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
da un articolo apparso sul quotidiano «il Corriere di Viterbo», si viene a conoscenza di un ennesimo grave caso di violenza perpetrato da un detenuto a danno di un agente penitenziario;
nel pomeriggio del 6 luglio 2022, un detenuto ristretto nella casa circondariale di Mammagialla di Viterbo, dove sta scontando una pena definitiva, ha aggredito un agente con una caffettiera mentre quest'ultimo era intervenuto al fine di sedare una rissa tra una trentina di detenuti i quali si rifiutavano di rientrare nelle proprie celle. La colluttazione è risultata tanto grave e violenta da richiedere l'intervento del comandante della Penitenziaria e dello stesso direttore del carcere, proseguendo fino a sera inoltrata;
l'agente ferito è stato immediatamente trasportato nel nosocomio cittadino in gravi condizioni, dove sono stati accertati danni alla mascella e al volto, rendendo perfino necessaria l'applicazione di oltre 50 punti di sutura;
quello delle aggressioni verso i membri del Corpo di Polizia penitenziaria risulta essere oramai un fenomeno endemico e in rapida ascesa in tutto il Paese, completamente incontrollato e favorito dal senso di impunità provato dagli stessi detenuti, i quali raramente temono azioni concrete nei loro confronti da parte dell'amministrazione penitenziaria, in quanto raramente queste vengono poste effettivamente in essere;
questa costante mancanza da parte delle istituzioni si traduce nel più totale senso di umiliazione e sconforto degli agenti in servizio, i quali, per il tramite delle associazioni sindacali, chiedono ripetutamente un intervento concreto, tuttavia puntualmente disatteso, atto a porre fine alle gravissime e inaccettabili criticità che affliggono le carceri italiane, al fine di veder tutelata la propria incolumità, professionalità e onorabilità, continuamente oltraggiate da una situazione la quale, oramai, rasenta l'inumano –:
quali iniziative intenda adottare il Governo al fine di contrastare il fenomeno, in continua ascesa, delle aggressioni a danno degli agenti penitenziari all'interno degli istituti penitenziari italiani.
(4-12550)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detenuto
personale carcerario
stabilimento penitenziario