ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 722 del 08/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: SURIANO SIMONA
Gruppo: MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
Data firma: 08/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENEDETTI SILVIA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 08/07/2022
EHM YANA CHIARA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 08/07/2022
SARLI DORIANA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 08/07/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/07/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12537
presentato da
SURIANO Simona
testo di
Venerdì 8 luglio 2022, seduta n. 722

   SURIANO, BENEDETTI, EHM e SARLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   Maier Cromoplastica S.p.A., appartenente alla società multinazionale spagnola «Maier», è specializzata in stampaggio di materie plastiche e cromatura per componenti automotive;

   tra i suoi stabilimenti, vi è quello di Verdellino, in provincia di Bergamo, nel quale operavano 92 addetti;

   sabato 18 giugno 2022, a locali chiusi, cinque macchinari – corrispondenti al 23 per cento della capacità produttiva totale – sono stati prelevati dalla fabbrica e trasportati all'estero dalla proprietà, a completa insaputa del personale ivi impiegato, senza avvisare né la Rsu né i sindacati dei lavoratori, e dopo aver disatteso nei loro confronti le promesse di nuovi investimenti;

   la società ha comunicato che i beni prelevati sono stati trasportati nello stabilimento sito nei Paesi baschi della Spagna;

   la direzione di Maier Cromoplastica S.p.A. ha annunciato che il 6 luglio si sarebbe tenuta un'assemblea dei soci, nella quale si sarebbe deciso se dismettere oppure no lo stabilimento di Verdellino;

   il comportamento dei vertici aziendali ha indotto la protesta e lo sciopero con presidio permanente, dal 23 giugno al 6 luglio 2022, delle lavoratrici e lavoratori di Verdellino, con l'adesione dei Sindacati Fiom CGIL e Fim, per difendere il proprio impiego e per evitare che altri macchinari lasciassero lo stabilimento;

   all'indomani dell'assemblea dei soci, la società ha convocato un'assemblea con i rappresentanti sindacali e i sindacati, alla quale si è presentato un dirigente spagnolo del gruppo cui fa capo Maier, comunicando alle rappresentanze l'intenzione di liquidare l'azienda, e che tre liquidatori sono già stati nominati per espletare il lungo iter;

   la decisione ha gettato nello sconforto le famiglie dei 92 dipendenti, su cui si profila la drammatica prospettiva del licenziamento collettivo, con ricadute drammatiche dal punto di vista economico e sociale: nuclei familiari, che si troverebbero privi di un reddito sufficiente per garantire il proprio sostentamento e in un contesto di totale incertezza e preoccupazione sul futuro, e in stato di totale impotenza di fronte a tale scenario;

   la maggior parte di essi prestano la propria opera presso «Maier Cromoplastica» da oltre vent'anni, ma una minima parte di questi sono prossimi all'età pensionabile;

   da quanto accaduto e illustrato poc'anzi, è ben desumibile che si tratti dell'ennesimo caso di delocalizzazione, fenomeno sempre più diffuso su tutto il territorio italiano, che consiste nel trasferimento del processo produttivo, o di alcune fasi di esso, in aree geografiche o Paesi in cui vi sono vantaggi competitivi, quali le agevolazioni di natura fiscale, il minore costo dei fattori produttivi e in particolare della manodopera, con gravissimo pregiudizio di tutti i dipendenti coinvolti in tali operazioni, nonché delle rispettive famiglie;

   l'articolo 4 della Costituzione stabilisce che «La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto», l'articolo 35, successivamente, stabilisce che «La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni», dopo aver sancito, all'articolo 1, il primato del lavoro, principio fondante dello Stato democratico italiano –:

   se i Ministri interrogati siano stati a conoscenza dello stato economico di Maier Cromoplastica e dell'intenzione dei suoi vertici di delocalizzare e licenziare il personale di Verdellino, e se e quali iniziative abbiano intrapreso per scongiurare tale pericolo;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intendano intraprendere i Ministri interrogati, al fine di tutelare il diritto al lavoro dei 92 addetti, individuando una soluzione adeguata alla gravità di quanto accaduto a loro e alle rispettive famiglie;

   se Maier Cromoplastica S.p.A. abbia ricevuto finanziamenti pubblici, di quale tipo e di quale entità.
(4-12537)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

diritto del lavoro

licenziamento