ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12465

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 716 del 29/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: AMITRANO ALESSANDRO
Gruppo: INSIEME PER IL FUTURO
Data firma: 28/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 28/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12465
presentato da
AMITRANO Alessandro
testo di
Mercoledì 29 giugno 2022, seduta n. 716

   AMITRANO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il regolamento (Ue) 2019/2144 relativo ai «Requisiti di omologazione per i veicoli a motore e i loro rimorchi, nonché per i sistemi, i componenti e le entità tecniche destinati a tali veicoli, per quanto riguarda la loro sicurezza generale e la protezione degli occupanti dei veicoli e degli utenti vulnerabili della strada» stabilisce disposizioni amministrative e requisiti tecnici per l'omologazione di tutti i veicoli, sistemi, componenti ed entità tecniche nuovi, al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato interno e offrire altresì un elevato livello di sicurezza e prestazioni ambientali;

   negli ultimi decenni, gli sviluppi nella sicurezza dei veicoli hanno contribuito in modo significativo alla riduzione complessiva del numero di vittime della strada e lesioni gravi; tuttavia, circa 25 mila persone sono morte sulle strade dell'Unione nel 2017, una cifra che è rimasta costante fino al 2021, dai dati Istat in Italia, in valori assoluti, gli incidenti sono stati 118.298, i morti 2.395 e i feriti 159.249, tra le vittime risultano in aumento i ciclisti (253; +15,5 per cento) e i motociclisti (698; + 1,6 per cento);

   il regolamento sulla sicurezza generale (UE) 2019/2144 che entrerà in vigore il 6 luglio 2022, normando ogni veicolo a motore rispetto alle proprie categorie, punta a ridurre il numero di morti che avvengono su strada portando la percentuale dal 50 per cento entro il 2030 e a 0 per cento entro il 2050, noto di fatto come Vision Zero;

   gli appartenenti alle varie Safe Industries attive nel campo dell'automotive e della sicurezza urbana lavorano affiancando la visione dell'Unione europea, ma non sono dello stesso avviso gli organi di informazione e gli attuali stakeholder legati ai vari campi di interesse, che in effetti stanno minando lo stesso regolamento e rischiando di fatto di interrompere sul nascere la partecipazione del nostro Paese alla quarta rivoluzione industriale, come osservato anche da numerosi studi tra gli Osservatori del Politecnico di Milano;

   il comparto dell'automotive è la forza collettiva che sta dietro molti prodotti e servizi che stanno rapidamente diventando indispensabili, si pensi soprattutto alle startup innovative pioniere di queste tecnologie, o ai sistemi Gps che suggeriscono il percorso più veloce per raggiungere una destinazione alla guida assistita e alla guida autonoma;

   attualmente, tutte le testate giornalistiche di settore, riportano il principio dell'obbligatorietà dell'installazione di una scatola nera o «black box» mentre il Regolamento menziona l'obbligatorietà dei sistemi di assistenza alla guida, denominati Adas (Advanced Driver Assistant), composti da lettori di corsia, rilevatori di ostacoli frontali, laterali e posteriori, lettori di segnaletica stradale nei quali può essere inserito un registratore di dati (scatola nera);

   le informazioni giornalistiche errate o imprecise non consentono ai cittadini di essere edotti della normativa vigente nell'acquisto di una nuova auto con un sistema di sicurezza all'avanguardia che è obbligatorio, pena la non immatricolazione del veicolo già dalle versioni base, inducendo a ritenere che basti avere una scatola nera in auto che registri i dati di guida, cosicché i cittadini incorrono facilmente in multe e pene pecuniarie a causa della non ottemperanza ad una legge europea, applicabile in tutti gli Stati membri dell'Unione europea; inoltre, il nuovo regolamento di cui sopra, entrerà in vigore a partire da luglio 2022 per i nuovi tipi di veicoli –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per ovviare alle informazioni errate o imprecise sul nuovo regolamento (UE) 2019/2144, che portano alla continua disinformazione che lede i diritti del consumatore e degli utenti della strada.
(4-12465)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza stradale

automobile

beni e servizi