ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12451

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: ANGIOLA NUNZIO
Gruppo: MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Data firma: 27/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12451
presentato da
ANGIOLA Nunzio
testo di
Martedì 28 giugno 2022, seduta n. 715

   ANGIOLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   nella notte tra il 26 e 27 giugno 2022 Yusupha Joof, bracciante agricolo di 35 anni nato in Gambia, è morto tra le fiamme dell'incendio scoppiato nell'insediamento a Torretta Antonacci – comune di San Severo – nelle campagne pugliesi del foggiano;

   Yusupha era costretto a vivere in quello che viene definito il «ghetto» di Torretta Antonacci, dormendo in una struttura fatiscente, 2 metri per 2, fatta di lamiere, con temperature che raggiungevano i 40 gradi. Nelle baracche interessate dal rogo vivevano quattro persone, ma solo Yusupha è rimasto coinvolto. I vigili del fuoco hanno trovato il suo corpo incenerito ancora all'interno, tra le pareti di lamiera;

   quello che si è verificato è l'ennesimo incendio nei ghetti della Capitanata, e Yusupha è stato l'ennesima vittima innocente negli ultimi sei anni: due nel 2017 a Torretta Antonacci; quattro, tra il 2018 ed il 2020, nel ghetto di Borgo Mezzanone; uno nel 2016 in quello che viene chiamato il «Ghetto dei Bulgari»; l'ultimo, nel dicembre del 2021, nel ghetto di Stornara; l'immane tragedia che ha coinvolto Yusupha costituisce l'ulteriore conferma dell'assoluta necessità di mettere la parola «fine» a situazioni del genere, che promuovono illegalità e costringono a vivere in condizioni disumane ed inimmaginabili;

   a tal fine il 29 marzo 2022 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nell'ambito della Missione 5 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha dato il via libera e firmato un provvedimento che stanziava e ripartiva ben 200 milioni di euro, con la precipua finalità, tra le altre, di superare gli insediamenti abusivi e combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura;

   alla Provincia di Foggia è stato assegnato il finanziamento più cospicuo, pari a circa 103 milioni, 28 dei quali destinati proprio al Comune di San Severo per l'insediamento di Torretta Antonacci: un simile stanziamento certifica e conferma quanto sia indispensabile e, soprattutto, indifferibile intervenire;

   nonostante gli stanziamenti, tuttavia, i progetti non sono partiti, poiché difetterebbe la fase attuativa da parte delle istituzioni regionali e locali. L'inerzia dei soggetti che dovrebbero occuparsi della messa a terra della misura appare ancora più ingiustificata alla luce della tragedia che da ultimo si è consumata;

   si rende assolutamente necessario, pertanto, accelerare senza riserve né esitazioni nella fase di implementazione, avviare i progetti e debellare una volta per tutte l'insostenibile piaga dei ghetti, smantellando definitivamente tutti gli insediamenti abusivi e garantendo, pertanto, sicurezza e dignità a tutti i lavoratori agricoli coinvolti –:

   se il Ministro sia a conoscenza delle ragioni dell'inerzia delle istituzioni regionali e locali e quali urgenti iniziative, anche di carattere normativo, intenda adottare per favorire l'attivazione degli enti coinvolti nell'implementazione delle misure finanziate con il decreto del 29 marzo 2022, valutando altresì la possibilità di nominare un Commissario straordinario e dotarlo dei necessari poteri per attuare gli interventi di cui trattasi e garantire a chi lavora in agricoltura una sistemazione dignitosa.
(4-12451)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coltivatore

incendio

lamiera