ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12422

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 713 del 23/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: MUGNAI STEFANO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 22/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ETTORE FELICE MAURIZIO CORAGGIO ITALIA 23/06/2022
RIPANI ELISABETTA CORAGGIO ITALIA 23/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12422
presentato da
MUGNAI Stefano
testo di
Giovedì 23 giugno 2022, seduta n. 713

   MUGNAI, D'ETTORE e RIPANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'Italia – afferma il quotidiano «La Nazione» in data 21 maggio 2022 – rispetto ai maggiori Paesi europei soffre di una carenza di medici di famiglia già consolidata negli anni. Ogni medico di base in Italia ha 1.400 assistiti. A livello nazionale, anche considerando ulteriori 900 borse annuali per la formazione dei medici di medicina generale, andranno in pensione tra i 9.200 e 12.400 medici di base dal 2022 al 2028;

   il presidente dell'Ordine dei medici di Firenze, Pietro Dattolo ha dichiarato al quotidiano «La Nazione» in data 20 giugno 2022: «Mancano oltre 250 professionisti tra medici e pediatri di famiglia in tutta la regione, più di un centinaio solo nella Asl Toscana centro – dice – i giovani laureati fuggono dalla medicina generale e da quella d'urgenza perché sono diventate poco appetibili sia dal punto di vista economico che di gratificazione personale. La maggior parte di loro – spiega Dattolo – lamenta il fatto di dover passare l'80 per cento del tempo a sbrigare pratiche burocratiche invece di dedicarsi a visite e assistenziali;

   rispetto alla mole di lavoro – racconta sempre il presidente dell'Ordine dei medici di Firenze, Pietro Dattolo, al quotidiano “la Nazione” – lo stipendio non è adeguato. Basti pensare che in Italia un medico ospedaliero neo assunto, che fa turni al pronto soccorso spesso saltando anche i riposi, prende circa 2.500 euro, mentre in Germania quasi il doppio»;

   Niccolò Biancalani, vicesegretario pratese della Fimming (Federazione italiana medici di medicina generale), ha affermato al quotidiano «La Nazione» in data 12 giugno 2022: «Altri 10 medici di famiglia in pensione nei primi cinque mesi di quest'anno, almeno due che lasceranno il lavoro entro l'autunno, ma potrebbero essere anche di più: a fine 2022 potrebbero diventare uno su dodici i dottori da sostituire, per oltre 15 mila pazienti»;

   il data 20 giugno 2022 sul quotidiano «Il Tirreno» si affermava: «a Pistoia medici di famiglia a ore per colmare le assenze. Si dovranno spostare su più ambulatori e distretti dell'Asl. La critica del presidente dell'Ordine: “Così non può essere”». Nell'articolo si raccontava: «Avremo probabilmente in futuro un medico di medicina generale “ad ore” da far girare nei vari ambulatori e presidi territoriali sicuramente non nell'interesse del paziente, ma per colmare le assenze senza assumere altro personale»;

   un po tutte le regioni – afferma il quotidiano «La Nazione» – stanno facendo i conti con questa emergenza. Nel Lazio la «prima toppa» è stata messa con una delibera che consente ai medici di famiglia di rimanere in servizio oltre i 70 anni, finché lo vorranno. Perché teoricamente un medico di base va in pensione a 70 anni, ma potrebbe farlo anche prima, nel caso abbia riscattato gli anni universitari;

   se non si riuscirà a portare avanti iniziative che consentano il ricambio generazionale, qualche misura emergenziale andrà varata rapidamente –:

   se il Governo sia a conoscenza dello stato di crisi in un cui versano i medici di famiglia in Toscana ed in tutta Italia e se abbia intenzione pertanto, di adottare iniziative per porvi rimedio;

   se il Governo non abbia intenzione di adottare iniziative di competenza volte a promuovere su scala nazionale ciò che ha lanciato la regione Lazio, ovvero prevedere la possibilità per i medici più «anziani», che lo richiedano, di continuare a lavorare anche nel caso abbiano raggiunto i limiti d'età;

   se il Governo sia disponibile ad adottare iniziative con efficacia retroattiva che concedano la possibilità ai medici che negli ultimi mesi sono stati costretti ad andare in pensione, di riprendere la propria attività.
(4-12422)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

medico

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