ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12415

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 712 del 22/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12415
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Mercoledì 22 giugno 2022, seduta n. 712

   DEIDDA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la dimensione che ha assunto il fenomeno dell'invasione delle locuste nella regione Sardegna, in particolare nella zona centrale, iniziando dal comune di Ottana (Nu), si sta aggravando in quanto sta interessando i centri abitati, assumendo quindi un problema anche di salute pubblica;

   quest'anno è il quarto in cui si manifesta il fenomeno dell'invasione delle locuste (iniziato nel 2019) e si manifesta in maniera più aggressivo e con numeri sempre maggiori, anno dopo anno, occorrono dei piani di contenimento e prevenzione incisivi affinché tale fenomeno non diventi endemico nella regione Sardegna;

   occorrerebbe in primis all'aggiornamento della superficie censita interessata del fenomeno, attraverso l'ausilio di personale specializzato in modo da perimetrare e mappare le aree sia attualmente interessate sia quelle a rischio di prossima invasione, dal momento che l'areale interessato ogni anno si espande, andando ad occupare maggiori superfici;

   attualmente si pensa siano interessati 60 mila ettari, con il serio rischio di vederli raddoppiati nel 2023;

   sarebbe necessario un piano di interventi di prevenzione, che deve essere articolato in più ambiti e soprattutto occorre una leale collaborazione tra Ministeri competenti, università, regione autonoma della Sardegna e altre eventuali istituzioni al fine di preparare e attuare, ad esempio, le seguenti misure necessarie:

    a) intervento fisico-meccanico, con arature obbligatorie, fino a dove le caratteristiche orografiche del terreno lo permettono, onde distruggere le covate. Questa tecnica si deve rendere obbligatoria incentivando tale pratica, con aiuti diretti alle aziende stabilendo un quantum ad ettaro, oppure finanziando l'azione di contoterzisti affinché possano lavorare i campi al momento incolti, vuoi per turnazioni, vuoi per il rispetto di alcune pratiche agricole riconducibili a misure premio previste dal Psr (difesa suolo) vuoi per problemi riconducibili a misure ambientali inerenti il rispetto delle normative relative a Natura 2000 (Zps – gallina prataiola);

    b) dove non è possibile procedere con le arature, poter fare dei trattamenti chimici preventivi, (Piano di disinfestazione);

   affinché queste operazioni siano, portate a compimento, con piena collaborazione della popolazione, occorre urgentemente provvedere alla concessione di deroghe per chi opera con sistemi di agricoltura biologica (misura 11 del programma di sviluppo rurale della Sardegna, soprattutto per quanto riguarda i trattamenti di disinfestazione con prodotti chimici, oltre che per l'utilizzo di mangimi e foraggi non bio, per l'utilizzo di prodotti sistemici e per l'acquisto di mangimi ad uso zootecnico, in modo che non si abbiano ulteriori danni sia a livello di produzione che di premio, così come per chi opera in regime di difesa del suolo (misura 10 del piano di sviluppo rurale della Sardegna) dove sono previste misure che preservano il suolo dalle aratura, quindi utilizzando sistemi di minimum tillage o addirittura zero tillage, e infine deroga alle arature in zona Zps (gallina prataiola), che interessa buona parte del territorio comunale di Bolotana, Noragugume, Sedilo, Ottana;

   durante la disinfestazione con prodotti chimici, limitatamente ai periodi relativi ai trattamenti, bisogna intervenire con aiuti agli allevamenti in termini di sostegno all'alimentazione del bestiame che sarà necessariamente confinato nei ricoveri delle aziende per tutto il periodo di decadimento del reagente chimico –:

   se siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative intendano adottare al fine di fronteggiare urgentemente, in leale collaborazione con la regione autonoma della Sardegna, l'emergenza locuste, in particolare con riguardo alla campagna di prevenzione per i prossimi anni.
(4-12415)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostegno agricolo

sviluppo rurale

aiuto regionale