ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12293

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 706 del 13/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: SILLI GIORGIO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 07/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • DISABILITA'
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 07/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12293
presentato da
SILLI Giorgio
testo di
Lunedì 13 giugno 2022, seduta n. 706

   SILLI. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro per le disabilità. — Per sapere – premesso che:

   da recenti notizie di stampa (www.il fattoquotidiano.it del 3 giugno 2022) si apprende di un grave episodio di discriminazione avvenuto nei confronti di un bambino di 9 anni, affetto dalla sindrome McCune-Albright-Sternberg, cosiddetta «sindrome fibrosa poliostosica», alunno della classe 4-B presso la scuola elementare «La Pira» di Firenze;

   nei giorni scorsi la scuola «La Pira» aveva organizzato un'uscita della classe frequentata dal piccolo che avrebbe dovuto recarsi presso l'istituto alberghiero «Saffi», per un progetto riguardante i corretti comportamenti da tenere a tavola, ma, poiché non era stato possibile trovare un pulmino adatto alle esigenze di soggetti disabili, con una pedana per permettere la salita di una sedia a rotelle, il bambino è stato costretto a rimanere in classe con l'insegnante di sostegno;

   secondo quanto riportato dagli stessi organi di stampa il papà del bambino avrebbe dichiarato di aver ricevuto una richiesta dalla scuola per cui i familiari avrebbero dovuto portare direttamente il ragazzo alla struttura, vista l'impossibilità di ricorrere ad un pulmino attrezzato, ma che ciò non è stato possibile fare per motivi di lavoro e che la scolaresca era comunque partita con un autobus di linea;

   secondo il dirigente scolastico dell'istituto «La Pira», Maurizio Gagliardi, gli insegnanti hanno verificato se ci fossero bus e pulmini per disabili a disposizione e purtroppo mancava il pulmino per disabili per cui le maestre hanno avvisato la famiglia ed è stato concordato che i genitori avrebbero accompagnato personalmente il figlio all'istituto «Saffi». La mattina però il padre avrebbe portato l'alunno a scuola affermando che si era deciso che il bambino non avrebbe partecipato alla gita e sarebbe rimasto in classe con l'insegnante di sostegno. L'insegnante di sostegno avrebbe peraltro fatto presente che sarebbe stato spiacevole per l'alunno vedere gli altri compagni andare via, ma che il padre avrebbe replicato che il bambino era d'accordo;

   l'episodio sopra descritto risulta essere alquanto grave, poiché la scuola rappresenta uno dei principali luoghi deputati alla formazione dei ragazzi e deve essere allo stesso tempo il luogo dell'inclusione;

   il diritto allo studio, costituzionalmente garantito e, nello specifico, quello degli alunni con disabilità, si realizza attraverso l'integrazione scolastica e la comunità scolastica e i servizi locali hanno il compito di «prendere in carico» e di occuparsi della cura educativa e della crescita complessiva della persona con disabilità –:

   se, alla luce di quanto descritto in premessa, il Ministro interrogato non ritenga opportuno, per quanto di competenza, avviare una verifica per appurare lo stato effettivo delle cose e quali iniziative intenda adottare al fine di garantire a tutti gli alunni gli stessi diritti e, in relazione al caso specifico, per assicurare il diritto allo studio degli alunni con disabilità che si realizza anche attraverso l'abbattimento di tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono esserci tra la partecipazione sociale e la vita concreta quotidiana.
(4-12293)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

adattamento scolastico

insegnante