ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12257

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 705 del 01/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 31/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VOLPI LEDA MISTO-ALTERNATIVA 01/06/2022
BARONI MASSIMO ENRICO MISTO-ALTERNATIVA 01/06/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 01/06/2022
Stato iter:
26/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/07/2022
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/07/2022

CONCLUSO IL 26/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12257
presentato da
CORDA Emanuela
testo di
Mercoledì 1 giugno 2022, seduta n. 705

   CORDA, LEDA VOLPI e MASSIMO ENRICO BARONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il 23 dicembre 2020 il governatore della Florida, in applicazione dell'articolo 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ha accolto l'istanza di Chico Forti di scontare la pena nel proprio Paese e ha apposto la firma sull'atto per il suo trasferimento in Italia;

   nello stesso giorno è arrivata la comunicazione ufficiale dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale con l'annuncio del rientro di Chico Forti in Italia;

   sono, ormai, trascorsi quasi due anni da quell'annuncio e sulla vicenda è ripiombato un silenzio preoccupante;

   Chico Forti è ancora rinchiuso in un carcere della Florida e non si hanno più notizie sullo stato del procedimento per il suo trasferimento in Italia –:

   per quali motivi, dopo tante promesse, Chico Forti sia ancora detenuto in America;

   quale sia lo stato della procedura di trasferimento di Chico Forti in Italia.
(4-12257)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 luglio 2022
nell'allegato B della seduta n. 732
4-12257
presentata da
CORDA Emanuela

  Risposta. — Onorevole Deputata Corda, rispondo alla Sua interrogazione n. 4-12257.
  Come ho avuto modo di illustrare nella mia risposta alla Sua precedente interrogazione (n. 4-09577), il signor Enrico Forti, condannato in via definitiva all'ergastolo nel 2000 da un tribunale della Florida, nel dicembre 2019 ha confermato, tramite il suo avvocato, la volontà di essere trasferito in Italia ai sensi della Convenzione di Strasburgo del 1983. Ciò ha consentito di aprire formalmente il procedimento e di prendere contatto con le autorità della Florida. Si tratta di una procedura complessa, che vede coinvolte diverse articolazioni degli Stati Uniti, a livello statale e federale.
  Il 23 dicembre 2020 la richiesta è stata autorizzata dal governatore della Florida, Ron De Santis, a condizione che l'interessato continuasse a scontare in Italia l'intera pena comminatagli dal tribunale americano.
  Il giorno successivo il Ministero della giustizia, competente per la gestione della procedura di trasferimento, ha immediatamente richiesto al dipartimento della giustizia americano la trasmissione della documentazione prevista dalla Convenzione di Strasburgo.
  Il 7 gennaio 2021 il dipartimento di giustizia americano ha confermato di aver avviato l'
iter per concedere il nulla osta definitivo al trasferimento in Italia di Forti. Tuttavia, con una successiva nota del 26 febbraio 2021 ha precisato che il consenso al trasferimento dato dal governatore della Florida è da intendersi come consenso condizionato alla completa esecuzione in Italia della pena dell'ergastolo.
  A tal proposito la Ministra della giustizia Cartabia ha fornito più volte tutte le necessarie assicurazioni al governatore De Santis e al dipartimento di giustizia degli Stati Uniti.
  Il Ministro Di Maio e la Ministra Cartabia continuano ad essere fortemente impegnati per consentire il ritorno in patria di Chico Forti. Il Governo italiano ha discusso più volte del tema con l'amministrazione Biden, sin dai primi giorni dell'insediamento dell'esecutivo americano. Diversi sono stati, al riguardo, i contatti del Ministro Di Maio con il Segretario di Stato Blinken.
  Il dialogo con le controparti statunitensi ha segnato una tappa importante il 15 novembre 2021 con una missione a Washington della Ministra della giustizia Cartabia. Da ultimo, la Ministra della giustizia ne ha parlato il 6 maggio scorso con il responsabile per gli affari internazionali del dipartimento della giustizia statunitense al margine della Conferenza dei Procuratori di Palermo.
  Da parte americana, il dipartimento di giustizia sottolinea la serietà e genuinità delle garanzie fornite dall'Italia al governatore della Florida, che è chiamato a confermare l'autorizzazione del 23 dicembre 2020 e sciogliere definitivamente la riserva sul trasferimento di Chico Forti in Italia. L'autorizzazione dovrebbe essere infatti formulata dallo Stato della Florida su base «incondizionata», secondo quanto richiesto dal dipartimento di giustizia. È fondamentale che i due livelli – quello federale e quello statale – possano convergere su una posizione comune, nel pieno rispetto della Convenzione di Strasburgo.
  Nell'auspicio che la vicenda possa presto trovare un esito favorevole e Chico Forti possa far rientro in Italia – obiettivo per cui il Governo continuerà a lavorare incessantemente – l'Ambasciata a Washington e il Consolato Generale a Miami proseguono nel sostegno al nostro connazionale, assicurandogli tutta l'assistenza consolare possibile.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Convenzione europea dei diritti dell'uomo