ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12223

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 703 del 30/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: BILOTTI ANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 30/05/2022
Stato iter:
13/10/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2022
CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/10/2022

CONCLUSO IL 13/10/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12223
presentato da
BILOTTI Anna
testo di
Lunedì 30 maggio 2022, seduta n. 703

   BILOTTI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la situazione della carenza di organico del Tribunale di Vallo della Lucania in provincia di Salerno è un problema che l'emergenza pandemica ha acuito ma che non è stato mai superato nei suoi aspetti strutturali;

   si apprendono in queste settimane accorate denunce da parte di associazioni di avvocati ma anche del Codacons, che a mezzo stampa hanno evidenziato ancora una volta la mancanza di personale amministrativo presso gli uffici del giudice di pace e la cronica mancanza di magistrati;

   da anni i cittadini del Cilento, area eletta dalla strategia nazionale come territorio a forte deprivazione sociale, chiedono gli stessi diritti, legalità, sicurezza degli altri territori più urbanizzati;

   uno dei fattori più rilevanti del divario di cittadinanza è anche la lunghezza dei tempi della giustizia, che incide sulla capacità del Mezzogiorno di attrarre investimenti ma anche sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nello Stato;

   la recente nomina, il 14 maggio 2021, della commissione interministeriale per la giustizia nel Sud, da parte della Ministra Cartabia, di concerto con la Ministra Carfagna, è nata per dare impulso ad una rivisitazione dell'attuale geografia giudiziaria ma anche per attenzionare le lacune del sistema giustizia meridionale nel suo complesso –:

   alla luce di quanto esposto in premessa, se il Ministro interrogato non ritenga utile adottare iniziative urgenti, per quanto di competenza, per un potenziamento dell'organico e del conseguente funzionamento del tribunale di Vallo della Lucania.
(4-12223)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 ottobre 2022
nell'allegato B della seduta n. 1
4-12223
presentata da
bilotti

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, la interrogante, lamentando le vacanze in organico nel personale amministrativo e nel personale di magistratura del tribunale di Vallo della Lucania (ricompreso nel distretto di corte di appello di Salerno), domanda alla Ministra della giustizia quali iniziative intenda adottare per sopperire a tale situazione.
  Al riguardo deve essere innanzitutto ricordato, con riferimento ai personale amministrativo, che il tribunale di Vallo della Lucania (il quale ha beneficiato a partire dall'anno 2020 dell'assunzione di 5 unità e in particolare di 4 cancellieri esperti e di 1 operatore giudiziario) presenta una dotazione organica di 39 unità, a fronte delle quali prestano servizio 33 risorse umane. La scopertura effettiva è del 15,38 per cento nettamente inferiore rispetto alla media nazionale, pari al 23,50 per cento.
  Le vacanze interessano i seguenti profili professionali: funzionario giudiziario (1 vacanza su 10 posti in organico, posto reso indisponibile per interpello nazionale), assistente giudiziario (2 su 9), operatore giudiziario (2 su 5), conducente di automezzi (1 su 3) e ausiliario (3 su 5).
  Gli altri profili professionali (direttore amministrativo e cancelliere) appaiono completamente soddisfatti e vi è la presenza di 1 centralinista telefonico non previsto nella pianta organica.
  A ciò si aggiunga, nella prospettiva di un ulteriore rafforzamento dell'organico, che si è concluso con la pubblicazione della graduatoria avvenuta in data 14 giugno 2022 il concorso Ripam per la copertura di 2.242 posti di funzionario giudiziario.
  Merita poi di essere segnalato che nell'ambito delle attività dirette all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è previsto un progetto straordinario di reclutamento di personale amministrativo con contratto di lavoro a tempo determinato (cristallizzato nel decreto-legge del 9 giugno 2021 n. 80, convertito con modificazioni dalla legge del 6 agosto 2021 n. 113, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l'efficienza della giustizia») diretto a migliorare le prestazioni degli uffici giudiziari e ad accompagnare e completare il processo di transizione digitale del sistema giudiziario nello sforzo di abbattimento dell'arretrato e di riduzione della durata dei procedimenti. Per tale obiettivo, al pari degli altri contenuti nel PNRR, la linea di progetto non prevede l'assunzione di personale a tempo indeterminato (in quanto preclusa dalla Commissione europea) bensì investe sul potenziamento dell'ufficio per il processo e sul rafforzamento del capitale umano giovane, attraverso la costituzione di veri e propri
team di supporto al magistrato.
  In quest'ambito è prevista l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di 16.500 addetti all'ufficio per il processo – laureati in scienze giuridiche ed economiche, così ripartiti: sino a 16.100 unità per gli uffici giudicanti di primo e secondo grado in due cicli da 8.050 unità ciascuno (un primo ciclo per una durata massima di 2 anni e 7 mesi, un secondo ciclo per una durata massima di 2 anni); sino a 400 unità per la Corte di Cassazione, in due cicli da 200 unità ciascuno (un primo ciclo per una durata massima di 2 anni e 7 mesi, un secondo ciclo per una durata massima di 2 anni).
  Con decreto emesso in data 26 luglio 2021 sono state adottate le prime, urgenti, misure organizzative idonee a dare tempestiva attuazione al PNRR e in particolare quelle necessarie per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato del personale amministrativo addetto all'ufficio per il processo al fine di conseguire, nei tempi utili alla realizzazione degli obiettivi fissati, la piena operatività di siffatta struttura organizzativa. La consistenza numerica complessiva delle risorse assegnate al distretto di corte di appello di Salerno è pari a 218 unità.
  Con il successivo decreto emesso in data 28 settembre 2021 sono stati quindi ripartiti tra i tribunali e le corti di Appello i contingenti distrettuali del personale amministrativo assunto con contratto di lavoro a tempo determinato addetto all'ufficio per il processo già individuati con il decreto ministeriale del 26 luglio 2021. Al tribunale di Vallo della Lucania sono state così attribuite 21 unità di addetti all'ufficio per il processo, assunte tra il mese di febbraio e il mese di giugno dell'anno 2022.
  Inoltre è stata avviata la procedura per l'assunzione di altre 5.410 unità a tempo determinato di personale tecnico (informatico, contabile, edile, gestionale e statistico) e giuridico amministrativo con prove scritte fissate per i giorni 21, 22, 24, 27 e 28 giugno 2022. Nel corso dell'anno 2024 sarà poi assunto un altro contingente di 8.250 addetti all'ufficio per il processo, che in totale saranno 16.500.
  Ovviamente, tutto quanto sinora illustrato non preclude la possibilità
medio tempore di garantire una migliore funzionalità dei servizi attraverso provvedimenti di natura transitoria, quali a esempio i comandi da altre pubbliche amministrazioni, le applicazioni temporanee in ambito distrettuale e gli scambi di sedi, tutti strumenti previsti nell'accordo sulla mobilità del personale amministrativo del 15 luglio 2020. Passando adesso al personale di magistratura, deve essere posto in risalto che il tribunale di Vallo della Lucania presenta scoperture soltanto in 3 degli 11 posti di giudice e in 3 dei 6 posti di giudice onorario di tribunale.
  Effetti positivi per gli uffici giudiziari in generale – e quindi anche per la sede di Vallo della Lucania – potranno derivare in seguito alla attuazione delle disposizioni approvate nel mese di dicembre dell'anno 2019 (articolo 1 comma 432 della legge del 27 dicembre 2019 n. 160 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022») che, modificando la legge del 13 febbraio 2001 n. 48, prevedono l'istituzione delle piante organiche flessibili distrettuali, da destinare alla sostituzione di magistrati assenti ovvero all'assegnazione agli uffici giudiziari del distretto che presentino condizioni critiche di rendimento.
  La proposta di determinazione delle piante organiche flessibili distrettuali è stata trasmessa, in data 30 ottobre 2020, al Consiglio superiore della magistratura per il prescritto parere. Tale proposta prevede, in conformità al quadro normativo di riferimento, la determinazione sia del contingente complessivo nazionale — individuato in 176 unità, di cui 122 con funzioni giudicanti e 54 con funzioni requirenti — sia dei contingenti destinati ai singoli distretti. Al distretto di corte di appello di Salerno è stata proposta l'attribuzione di un contingente di 5 unità, di cui 4 destinate alle funzioni giudicanti e 1 a quelle requirenti.
  Il Consiglio superiore della magistratura, nel parere deliberato nella seduta dell'8 settembre 2021, ha pressoché integralmente condiviso il progetto ministeriale sia in punto di unità complessive dedicate (176) sia quanto alla loro distribuzione funzionale (tra giudicanti e requirenti) e distrettuale. Nello specifico, nel suddetto parere il Consiglio superiore della magistratura ha ritenuto di accogliere pienamente la proposta elaborata con riferimento al distretto di corte di appello di Salerno, per quanto concerne sia i posti previsti per le funzioni giudicanti sia quelli previsti per le funzioni requirenti.
  In data 27 dicembre 2021 è stato emesso il decreto che individua le condizioni critiche di rendimento degli uffici giudiziari (relativi anche alla magistratura di sorveglianza) che danno luogo all'assegnazione delle nuove risorse dell'organico flessibile distrettuale e fissa la durata minima dell'assegnazione (pari a 1 anno), nonché stabilisce i criteri di priorità per destinare i magistrati della pianta organica flessibile distrettuale alla sostituzione nei casi di assenza dal servizio ovvero per l'assegnazione agli uffici giudiziari che versino in condizioni critiche di rendimento.
  In data 23 marzo 2022 è stato adottato il decreto relativo alla dotazione nazionale delle piante organiche flessibili distrettuali, con il quale sono stati assegnati al distretto di corte di appello di Salerno 4 magistrati giudicanti e 1 magistrato requirente.
  In merito, infine, alla possibilità di apportare modificazioni in aumento alla dotazione organica del personale amministrativo e del personale di magistratura – al fine di ampliare la pianta organica del tribunale di Vallo della Lucania –, si osserva che, essendo la materia oggetto di riserva di legge, ciò è realizzabile solo tramite una iniziativa legislativa specificamente rivolta alla complessiva razionalizzazione della distribuzione del suddetto personale negli uffici giudiziari di primo grado presenti sull'intero territorio nazionale.

La Ministra della giustizia: Marta Cartabia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

penuria di manodopera

magistrato non professionale

parita' di trattamento