ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 702 del 27/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: CATALDI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12193
presentato da
CATALDI Roberto
testo di
Venerdì 27 maggio 2022, seduta n. 702

   CATALDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   nelle aree del centro Italia colpite dai devastanti eventi sismici del 2016 e del 2017 lo strumento del «Superbonus 110 per cento» ha assunto una rilevanza strategica per la ricostruzione privata post terremoto: l'utilizzo combinato del contributo per la ricostruzione e del «Superbonus 110 per cento» aiuta, di fatto, a ridurre o addirittura ad eliminare la parte non coperta dal contributo parametrico;

   lo strumento del «Superbonus», che almeno nella sua fase iniziale prevedeva meccanismi chiari in relazione alla cessione del credito di imposta, di recente non risulta più facilmente utilizzabile, anche a causa delle ultime modifiche normative;

   il meccanismo della cessione del credito d'imposta, infatti, è diventato più complesso, per cui la misura viene portata a termine con crescente difficoltà;

   le criticità attuali nella cessione del credito d'imposta si ripercuotono anche sull'operatività dello strumento negli altri bonus edilizi;

   altro problema è sorto con le società general contractor: il programma televisivo «Striscia la Notizia» ha segnalato la difficoltà di quest'ultime nel portare a termine l'operazione di cessione del credito, proprio a causa delle recenti modifiche normative, nate dalla giusta necessità di evitare truffe ai danni del settore pubblico;

   il citato servizio televisivo ha segnalato altresì come le general contractor non abbiano avuto un comportamento corretto nei confronti di coloro che si sono rivolti ad esse per affidare loro sia la fase della progettazione iniziale sia quella relativa alla realizzazione successiva delle opere di efficientamento energetico degli edifici, rientranti ovviamente nel «Superbonus 110 per cento», per le quali hanno dovuto anticipare somme tra i 500 e i 2.000 euro;

   in virtù della diffusione della misura e degli anticipi richiesti, le general contractor hanno incassato svariati milioni di euro;

   delle migliaia di contribuenti entusiasti della possibilità di fare i lavori a costo zero, come in effetti previsto dalla normativa, pochi hanno ricevuto il sopralluogo o le certificazioni e comunque solo dopo aver sollecitato la general contractor con cui avevano preso accordi;

   quanto accaduto tuttavia non può non far riflettere sulle problematiche che rendono in effetti difficoltoso, anche per gli addetti ai lavori, il rispetto degli impegni presi nella realizzazione del «Superbonus»: fra queste i tempi per reperire, presso i comuni, i documenti necessari per verificare l'idoneità dell'immobile ad usufruire del «Superbonus», l'aumento continuo dei costi, per pura finalità speculativa, dei materiali, lo scarso controllo delle procedure da parte dei comuni e infine i crediti bloccati negli istituti di credito;

   il tutto, ovviamente, senza dimenticare che le disfunzioni e i ritardi appena segnalati hanno pregiudicato in vari casi la possibilità, per molti contribuenti, di beneficiare del «Superbonus» stesso;

   di recente nelle aree colpite da eventi sismici l'utilizzo combinato del «Superbonus» e del «Sismabonus» risulta talvolta di non facile attuazione, con particolare riferimento al calcolo dello stato avanzamento lavori per l'accesso al bonus 110 per cento –:

   quali iniziative, di competenza, si intendano assumere in relazione al ripristino dell'efficienza del «Superbonus» e del relativo strumento della cessione del credito, con particolare riferimento alle aree colpite da eventi sismici;

   se e quali iniziative, di competenza, si intendano adottare per coloro che hanno un contenzioso in atto con una società general contractor relativo al mancato rispetto degli impegni assunti fino a gennaio 2022, anche attraverso la proroga dei lavori, da realizzare quantomeno nella percentuale del 30 per cento entro il dicembre 2023, come del resto già stabilito in favore dei condomini o, se possibile, in considerazione anche delle problematiche legate alla guerra Russia-Ucraina e del connesso aumento del costo delle materie prime, prorogando detti termini fino al dicembre 2024.
(4-12193)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

sisma

aumento dei prezzi