ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12188

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 701 del 25/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: CAVANDOLI LAURA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 25/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 25/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12188
presentato da
CAVANDOLI Laura
testo di
Mercoledì 25 maggio 2022, seduta n. 701

   CAVANDOLI e TOMBOLATO. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   il Teatro Regio di Parma, in origine «Nuovo Teatro Ducale», fu costruito per volontà della duchessa Maria Luigia d'Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone, inviata a governare il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla dopo il Congresso di Vienna. Iniziati i lavori nel 1821 su progetto dell'architetto di corte Nicola Bettoli, il Teatro fu inaugurato il 16 maggio 1829 con l'opera «Zaira», composta per questa occasione da Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani;

   la Fondazione Teatro Regio di Parma è stata costituita nel gennaio 2002 per promuovere la diffusione dell'arte e della cultura dello spettacolo, la formazione professionale dei quadri artistici e tecnici e l'educazione musicale, al fine di conservare e valorizzare l'inestimabile eredità storico-culturale legata, in particolare, all'Opera, alla danza e alla musica in genere. Socio fondatore è il Comune di Parma che ne ha approvato gli schemi di atto costitutivo e statuto;

   nel 2012, a seguito del recesso di Camera di commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma e Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, si è preso atto che unico socio e fondatore della Fondazione Teatro Regio di Parma risulta essere il Comune di Parma che si è dotato di un nuovo statuto;

   nella seduta del 28 giugno 2019 il consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Regio ha approvato lo schema di un nuovo statuto finalizzato a garantire maggiore operatività alla Fondazione e nel settembre 2019 il consiglio comunale, a maggioranza, ne ha deliberato l'approvazione; il verbale notarile che recepisce la modifica statutaria è stato redatto solo nella primavera 2022 e deve ancora essere iscritto nel registro prefettizio delle fondazioni, formalità che ne costituisce gli effetti;

   il nuovo testo dello statuto introduce alcune modifiche, in particolare l'articolo 11 prevede al posto del collegio dei revisori, due organi sociali: il collegio Sindacale che si occupa della vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto, e l'organo di revisione cui è affidato il controllo contabile e finanziario della gestione della Fondazione. Tutti i componenti di questi organi sono nominati dal Comune di Parma, quale unico socio, venendo così abrogata la previsione del previgente statuto che riservava la nomina di un membro del collegio dei revisori (che assume la funzione di presidente) in capo al Ministero «vigilante» e cioè il Ministero della cultura;

   questa modifica di fatto elimina qualsivoglia forma di controllo dello Stato sull'utilizzo dei fondi pubblici che la Fondazione riceve –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra descritto, se abbia espresso un parere in merito alla modifica dello statuto che esclude la vigilanza del Ministero della cultura e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per assicurare un adeguato monitoraggio sull'amministrazione della Fondazione Teatro Regio di Parma e sull'utilizzo delle risorse ministeriali e statali attribuite alla medesima Fondazione.
(4-12188)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo finanziario

sicurezza e sorveglianza

aiuto di Stato