ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 689 del 06/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 06/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 06/05/2022
Stato iter:
20/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2022
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/07/2022

CONCLUSO IL 20/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12024
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Venerdì 6 maggio 2022, seduta n. 689

   UNGARO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   sono giunte all'interrogante diverse segnalazioni da parte dei nostri concittadini residenti nella circoscrizione consolare di Zurigo relativamente alla difficoltà di ottenere in tempi ragionevoli alcuni servizi pubblici essenziali;

   il sito ufficiale del Consolato Generale di Zurigo ha disposto che, a causa della ridotta disponibilità di personale prevista per i prossimi mesi, il servizio «passaporti senza appuntamento» del venerdì mattina sarà temporaneamente sospeso a partire dal mese di maggio. La notifica riportata è solo un esempio della limitata capacità di accesso ai servizi consolari che devono affrontare quotidianamente i nostri concittadini residenti nella circoscrizione consolare di Zurigo a causa della carenza del personale amministrativo;

   la crisi pandemica da COVID>19 ha costretto il Consolato di Zurigo a ridurre ulteriormente la sua capacità operativa e, sommato ai continui e consistenti flussi migratori in uscita dall'Italia, ha generato una mole imponente di arretrati contribuendo a provocare ulteriori ritardi e disagi alla comunità italiana residente –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali urgenti iniziative intenda adottare per potenziare l'operatività del Consolato Generale d'Italia a Zurigo, quali per esempio l'assunzione di nuovo personale come funzionari, contrattisti o tecnici con la finalità di assicurare un servizio pubblico celere ed efficace per i nostri connazionali residenti nella Confederazione elvetica.
(4-12024)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 luglio 2022
nell'allegato B della seduta n. 728
4-12024
presentata da
UNGARO Massimo

  Risposta. — Il consolato generale a Zurigo ha competenza su una circoscrizione consolare di 234.000 cittadini iscritti all'AIRE, cresciuta nell'ultimo quadriennio del 10 per cento. La comunità italiana a Zurigo è la quarta nel mondo per numero di connazionali e la seconda in Europa, dopo Londra. Parallelamente all'aumento della collettività, è rimasto costante il numero delle risorse umane assegnate. Se un comune italiano di popolazione analoga ha circa 300 impiegati, la sede consolare – nel territorio che include più del 40 per cento sia della superficie che della popolazione della Svizzera, oltre al Liechtenstein – può contare invece al momento solo su 16 dipendenti di ruolo, impiegati nell'erogazione dei servizi consolari (circa l'80 per cento del personale) e nella gestione dell'ufficio amministrativo e contabile della sede. Quanto al personale a contratto, il consolato generale ha una dotazione pari a 17 unità. Ai fini di una maggiore efficacia e operatività dei servizi consolari a favore dell'utenza, è in corso di valutazione un potenziamento, sulla base delle disponibilità del contingente complessivo del personale a contratto.
  Se è vero che le funzioni dei comuni sono molto più ampie di quelle di un consolato, è altrettanto vero che alcuni servizi essenziali e delicati, come il rilascio del passaporto, sono erogati solo da consolati e non da comuni. Negli ultimi dieci anni la Farnesina ha perso circa un terzo del proprio personale delle aree funzionali, indispensabile nell'espletamento di specifiche funzioni e mansioni di natura amministrativo/consolare (ad esempio cittadinanza, visti, passaporti, contabilità), parzialmente precluse ad altre categorie di dipendenti.
  Una delle conseguenze del blocco dei
turnover dell'ultimo decennio, sono i circa 650 posti vacanti sulla rete estera, con intere aree geografiche (come l'America Centrale e Meridionale e l'Australia) in forte sofferenza. Pur in questo quadro di difficoltà, l'Amministrazione è impegnata a sostenere l'operatività del consolato generale a Zurigo: giova, infatti, ricordare che è stato di recente assegnato alla sede, in potenziamento, un vice console che potrà presto affiancare il console generale nello svolgimento delle tante e complesse funzioni che caratterizzano l'attività di quell'ufficio.
  Il rapporto impiegati/utenti della sede si attesta al momento al valore di 1 a 7.000. Il personale in servizio si occupa, oltre che del settore consolare, di altri numerosi adempimenti, a partire da quelli amministrativi, relativi al noto progetto di riqualificazione dell'edificio demaniale «Casa d'Italia», a quelli derivanti dai rapporti con i comites di Zurigo e San Gallo e quelli riguardanti i corsi di lingua italiana e il polo scolastico di Zurigo.
  Con le risorse a disposizione, il consolato ha continuato a moltiplicare gli sforzi per venire incontro alla domanda dell'utenza: eroga servizi consolari mantenendo intatta la fascia di apertura al pubblico (19 ore su 36, inclusi due pomeriggi) anche nei periodi di «lavoro in squadre», con il 50 per cento degli addetti presenti in ufficio, mantenendo le permanenze consolari dei «funzionari itineranti» a San Gallo (una volta alla settimana) e a Coira (due volte al mese) e aggiungendone una terza a Lucerna.
  Nel 2021 Zurigo ha rilasciato 10.571 passaporti, superando del 43 per cento il livello del 2020. I tempi di attesa per un appuntamento, salvo casi di comprovata urgenza, sono in media di 4 settimana e, ove possibile, il passaporto è rilasciato a vista. Dall'estate del 2021 il consolato generale ha ottimizzato il numero di appuntamenti quotidiani in funzione dei tempi di lavorazione medi e del numero di operatori effettivamente presenti, riuscendo a ricevere per i passaporti fino a 250 persone la settimana; in media, da giugno a dicembre, si è mantenuto un ritmo di almeno 800 appuntamenti al mese, ovvero 200 appuntamenti a settimana.
  Il servizio di richiesta dei passaporti senza appuntamento, rimasto disponibile anche nei mesi di pandemia, è sospeso da fine aprile 2022 per ragioni organizzative, ma non ha comportato l'interruzione del rilascio dei passaporti. È infanti sempre possibile ottenere un documento contattando previamente il consolato generale (sul sito
web istituzionale della sede sono indicate in modo chiaro le modalità per accedere ai servizi consolari). La misura recentemente introdotta intende razionalizzare l'accesso del pubblico, in un momento in cui si prevede un aumento esponenziale della pressione sul settore dei documenti di viaggio in vista dei congedi estivi dei connazionali ed è volta ad assicurare soprattutto il rispetto delle disposizioni, tanto italiane quanto elvetiche, che fanno obbligo di evitare gli assembramenti e di assicurare il distanziamento fra le persone. L'accesso su appuntamento consente di agevolare non solo il lavoro del consolato, ma anche di affrontare le eventuali questioni da chiarire prima che i singoli connazionali si presentino in sede.
  Nel 2021 sono state emesse 5.876 carte d'identità elettroniche (CIE, introdotte in Svizzera solo dal novembre 2020), ricevendo in media 114 persone la settimana. Si tratta di un incremento del 73 per cento rispetto al 2020 e dell'87 per cento rispetto al 2019. I tempi d'attesa tra la richiesta di appuntamento e l'ottenimento dello stesso variano dalle quattro alle sei settimane. Dopo la messa in produzione, il documento è recapitato all'utente in 7-10 giorni.
  Oltre alle attività sopra descritte, riguardanti l'emissione di documenti di viaggio e identità, e alle recenti operazioni elettorali legate alla tenuta dei
referendum abrogativi del 2022, la sede è assorbita da numerosissime altre funzioni quali lo stato civile, l'aggiornamento anagrafico, l'assistenza e il notarile, trattando casi complessi, delicati e urgenti.
  L'operatività di ogni dipendente non è diminuita ma è stata inevitabilmente limitata dai rigidi protocolli in vigore in Svizzera per il contenimento dell'emergenza sanitaria. Nonostante questo, la sede, anche nei periodi più complessi legati alla pandemia, ha continuato ad assicurare l'erogazione dei servizi consolari con le risorse a disposizione.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consolato

prestazione di servizi

professioni tecniche