ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11996

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 687 del 04/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 27/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLETTI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 27/04/2022
CORDA EMANUELA MISTO-ALTERNATIVA 28/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 28/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11996
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 4 maggio 2022, seduta n. 687

   SPESSOTTO, COLLETTI e CORDA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   da «La Verità» del 22 aprile 2022, emerge che un alto dirigente del Ministero delle infrastrutture, Felice Morisco, il 6 aprile 2020 ha autorizzato la proroga della concessione della tratta autostradale Brescia-Padova, con scadenza gennaio 2019, fino al 2026. La proroga e stata concessa basandosi su una delibera CIPE del 18 marzo 2013 che dava per certa la costruzione della Valdastico Nord, che però, era stata annullata dal Consiglio di Stato il 21 gennaio 2019, un anno prima della proroga;

   la proroga del 2007 era legata a due condizioni: che si realizzasse la tratta Valdastico Nord e che entro la primavera del 2013 fosse presentato l'intero progetto definitivo. Nessuna di queste due condizioni si è verificata. E anche per questo il 5 agosto 2019 si è espressa la Corte dei conti che ha stabilito che nel 2007 non sarebbe stato possibile prorogare la concessione e ANAS non avrebbe dovuto firmare la Convenzione Unica, ma si sarebbe dovuto procedere ad una messa a gara, e ha quantificato un danno erariale da 600 milioni;

   il titolo Atlantia, nei giorni scorsi è tornato a sfiorare i 24 euro/azione, livelli precedenti il crollo del ponte Morandi;

   La holding Edizione, della famiglia Benetton e il fondo Blackstone, il 14 aprile 2022, hanno annunciato un'offerta pubblica di acquisto totalitaria su Atlantia ad un prezzo di 23 euro/azione più un dividendo di 0,74 euro/azione,

   «Il Fatto Quotidiano» lo stesso giorno ha scritto che «Si tratta di un'opa difensiva: l'obiettivo è blindare il controllo del gruppo aeroportuale e autostradale togliendo il titolo dalla Borsa, dopo che l'imprenditore spagnolo e presidente di Acs Fiorentino Perez (già socio dei Benetton in Abertis) ha imbastito una cordata insieme ai fondi Gip (Global infrastructure partners) e Brookfield per mettere le mani sulla società che si appresta il 5 maggio a incassare 8 miliardi di denaro pubblico per la cessione dell'88% di Autostrade per l'Italia a Cassa Depositi e Prestiti affiancata dallo stesso Blackstone e da Macquarie»;

   secondo «La Verità», Autostrade SpA, nel frattempo, ha beneficiato anche dei rimborsi Covid per 1 miliardo e 44 milioni di euro, sempre grazie al Direttore Morisco che ha materialmente discusso e accolto le richieste dei gestori e, in una riunione del 5 ottobre 2020, li ha autorizzati a rivedere i loro piani economici e finanziari in relazione all'evoluzione dell'emergenza sanitaria. Tali indennizzi non rispettano i parametri dettati dalla legge per tutte le altre aziende (indennizzo tra il 10 per cento e il 20 per cento del minor fatturato, importo massimo erogabile 150.000 euro, escluse imprese che non hanno subìto un calo dei ricavi superiore al 33 per cento) e quindi Autostrade Spa non avrebbe potuto accedervi. Il dottor Felice Morisco «da ben 25 anni gestisce i rinnovi delle concessioni, ne analizza costi e impegni finanziari e alla fine ne garantisce i profitti», «in barba a ogni più elementare criterio di rotazione prudenziale»;

   inoltre, mentre sovrintendeva alle concessioni, Morisco è stato membro del collegio sindacale di Satap (Torino-Piacenza, Gavio) Sitaf (Torino-Bardonecchia, Anas e Gavio), Sitav, Autostrade Meridionali (Napoli-Salerno), Autostrada Brescia-Padova, AutoBrennero, Pedemontana Lombarda (dal 2015 al 2020). Nonostante la presenza del suo funzionario più esperto negli organi societari dei concessionari, lo Stato non è stato in grado di vigilare su investimenti, manutenzioni e profitti –:

   se siano a conoscenza e se corrispondano al vero i fatti esposti in premessa;

   quali elementi possano fornire in merito alla procedura aperta dalla Corte dei conti;

   quali elementi e documenti possano fornire in merito all'atto di proroga della concessione Brescia-Padova;

   quale Ministro abbia autorizzato il funzionario a firmare la proroga della concessione Brescia-Padova;

   se il Governo non ritenga opportuno applicare una rotazione precauzionale tra i propri funzionari e dirigenti, in particolare agli incarichi affidati al dottor Morisco, in quanto funzionario ministeriale, che è stato, ed è anche presente in numerosi collegi sindacali di concessionari autostradali;

   se non ravvisi la presenza di conflitti di interesse negli incarichi ricoperti dal dottor Morisco;

   quali iniziative di competenza intendano adottare affinché funzionari ministeriali con incarichi di controllo non si trovino a ricoprire anche ruoli negli enti controllati;

   quali elementi possano fornire in merito agli ingenti indennizzi Covid erogati ad Autostrade Spa.
(4-11996)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennizzo

funzionario

concessionario